Grande come una città è il municipio III di Roma, zona nord-est della capitale che va da Monte Sacro a Tor San Giovanni. Grande non per il territorio, ma per il movimento di cittadini che è nato al suo interno con l’intenzione di risvegliarlo tramite progetti sociali e culturali autogestiti. Come si faceva durante le occupazioni al liceo, ma senza occupazioni e senza liceo. Grande come una città, al contrario, apre le porte e gli spazi e coinvolge una città intera…
“Lady Macbit, le signore del videogame”
E allora, dopo aver parlato dei videogiochi nella loro nuova veste utile, femminile e social, eccole qui le “Lady Macbit, le signore del videogame”, tutte italiane (e quasi tutte romane)… che hanno contribuito a dare vita a realtà anche piuttosto sconosciute, per chi non è un “fissato” del settore. L’incontro si è svolto durante l’edizione 2017 del Festival Arcipelago di cortometraggi e nuove immagini al teatro Palladium a Roma.
Artrooms Roma, da Londra arrivano le esposizioni in hotel
Fino al 12 dicembre 2017 aspiranti artisti potranno candidarsi per partecipare ad Artrooms Roma, la possibilità di esporre gratuitamente… in un hotel a 4 stelle dentro villa Carpegna. L’idea che arriva da Londra dà vita a mostre estemporanee della durata di un weekend, dal 2 al 4 marzo 2018…
The fried beetle (or methods for combating “alien species”)
Along the railways, from bananas and vegetables boxes, exotic insects like various kind of beetle, seedlings or tropical seeds, more rarely spiders, reptiles and other subjects… continually fall down. They are the so-called “invasive alien species” that would have contributed almost 40% of all extinctions in the world. In Roma we’re having for years “alien” parrots, squirrels, snakes, mosquitoes and the terrible red palm weevil…
“Il razzismo è negli occhi di chi guarda”
Non ha veramente senso prendere la foto di una bambina che sorride, con indosso una maglia sportiva, per insultare qualcuno. A maggior ragione se questa bambina è Anna Frank, una ragazzina quando diventò, suo malgrado, una delle più grandi scrittrici del Novecento…
Maam, art from outer space to Roma
Nihil difficile volenti, “nothing is difficult for those who desire it” The Latin motto becomes a warning here. A long reportage on one of the most unique museums in the world, Maam – Museum of the Other and the Elsewhere of Metropoliz in Roma, and its residents…
Viva la sposa
Tema che accomuna i personaggi, poveri ma mai miserabili, è la consapevolezza di non essere consapevoli, “non si pongono il problema di quello che succederà il giorno dopo”, spiega Celestini, “altrimenti correrebbero ai ripari”, ogni azione riflette “l’opportunità nel presente. Per questo sono come burattini, come Pinocchio, che vive calato solo nell’istante che sta vivendo”…
Nouri Bouzid, il problema dell’Islam sta nella testa della gente
In questi anni si è parlato molto di Paesi come l’Iraq, l’Afghanistan, la Siria, perdendo di vista quello che stava accadendo ai nostri più vicini, che consideriamo tali anche da un punto di vista economico e turistico, almeno fino a ora. Rapporti che all’improvviso vanno ripensati. Il primo che viene in mente è l’Egitto che […]
Jinealogia, la nuova scienza che libera le donne
[segue da: Dilar Dirik, il patriarcato non è naturale]
Giorni fa era uscita la notizia che Dilar Dirik, ricercatrice in Sociologia all’università di Cambridge e attivista del Movimento delle Donne Curde, era a Roma per parlare, anche, di Jinealogia e Confederalismo: il femminismo oltre lo stato nazione.
Jinealogia? Mai sentita…
Movimento delle Donne Curde: “il patriarcato non è naturale”
“Qualcuno di voi a scuola ha mai studiato le origini del patriarcato?”, chiede Dilar Dirik, ricercatrice in Sociologia all’università di Cambridge e attivista del Movimento delle Donne Curde. La domanda retorica scivola nel silenzio e allora Dilar cerca di riassumere solo seimila anni di umanità sulla Terra, quando dal lento passaggio dalla specie Habilis a quella “moderna” Sapiens, di mezzo ci fu la scoperta dell’agricoltura e della scrittura, che segnò l’ultima fase della Preistoria, il Neolitico. Si formarono allora le prime società “moderne” che erano organizzazioni matriarcali, dove le donne svolgevano le funzioni interne, sociali, economiche e politiche, e gli uomini quelle esterne, di sussistenza e difesa…