Il nuovo libro di Lucia Annunziata L’inquilino. Da Monti a Meloni: indagine sulla crisi del sistema politico è stato presentato ieri nell’intimità della Villetta Social Lab nel cuore di Garbatella…
Anni Interessanti, l’Italia 1960-1975
Dopo la Seconda Guerra Mondiale l’Italia è un Paese da ricostruire, sia in senso letterale che sociale, politico, economico. Sono anni in cui alle enormi difficoltà si risponde con entusiasmo e voglia di ripartire. Ma non sono anni facili e spensierati…
Piove, Governo ladro (o della cleptocrazia)
Il termine cleptocrazia, dal greco “governo del furto”, fu coniato nel XIX secolo in riferimento alla politica spagnola dell’epoca, ma divenne particolarmente popolare nella seconda metà del Novecento “grazie” al dittatore dell’allora Zaire Mobutu Sese Seko…
Trascrittori forensi, “chiediamo giustizia alla Giustizia”
Un classico stereotipo è lamentarsi sempre dei tempi della Giustizia italiana. Ma non tutti considerano che, dietro certi funzionamenti, c’è spesso il problema di come l’Italia tratti i suoi lavoratori. In vista dello sciopero nazionale indetto da Cobas, e previsto per domani 10 Dicembre 2021, pubblichiamo la lettera aperta di tutti quei professionisti, mai considerati, che lavorano “all’ombra della Giustizia”…
Talk show e comunicazione politica
Nel corso degli anni di storia della TV I talk show si sono andati sempre più contaminando, mescolando alto e basso, sacro e profano, politica e intrattenimento, cambiando la relazione con il proprio pubblico di pari passo con lo sviluppo delle tecniche e delle filosofie di comunicazione…
La questione della moralità nel giudicare le donne
Questa storia racconta una dinamica ricorrente da centinaia di anni, se non millenni. Gli esempi possono essere infiniti: Maria Montessori, Marie Curie, Louisa May Alcott, Indira Gandhi, Jane Austen, Irena Sendler, Rita Levi-Montalcini, Agatha Christie, Virginia Woolf, Hedy Lamarr, Emmeline Pankhurst… praticamente nessuna ha avuto una vita e una carriera facile, solo perché donna. E tutte furono colpite nella loro presunta “amoralità”…
La Polonia (e l’Europa) contro l’aborto
La Polonia fa parte dell’Unione Europea dal 2004, ma già dall’anno successivo il progetto comunitario rischiava il naufragio. Dagli anni ’90, i governi avevano «consolidato le strutture democratiche e creato un’economia di mercato», finché la spinta decisiva all’ingresso in Ue arrivò dalla sinistra. Il problema era il lascito di una «forte disoccupazione» con pesanti «tagli ai servizi sociali» che hanno portato in breve tempo a una virata di governo prima conservatrice, e poi sempre più euro-scettica e nazionalista…
Il giornalismo degli “appassionati”
Dopo circa 2 secoli in cui il giornalismo veniva incensato e portato su un palmo di mano, dall’avvento di internet sta invece soffrendo di uno stereotipo tutto al contrario. Da “cani da guardia” della vita democratica, i giornalisti sono diventati i “galoppini del potere”: una professione di privilegiati (“la casta”), venduti (solo alcune notizie e solo in un certo modo), sensazionalisti al limite del sadico (perché vende) e che addirittura contribuisce alle fake news (ci cascano anche loro!)…
Una mela marcia al giorno…
In tutti i mestieri ci sono mele marce, questo viene ripetuto all’infinito ed è ovviamente vero. Però non tutti i suddetti pomi possono essere equiparati senza una valutazione del contesto, del danno causato o di come venga trattato il problema…
Zalone, Pavone e quella perenne aria di derby
L’Italia repubblicana si è sempre spaccata a metà (circa) su tutti i grandi temi socio-etico-politici, dall’appartenenza all’area atlantica (NATO), ai referendum su aborto e divorzio, via via scadendo allo spinoso tema dell’agnello pasquale. Il dialogo costruttivo è pura utopia, il dibattito è cristallizzato su posizioni rigide con poche possibilità di convergenze, ma c’è un argomento che più di tutti fomenta gli animi oltre ogni logica: l’immigrazione…