Ci hanno messo anni per uscire allo scoperto, ma complici una serie di scandali e malattie orrende legate agli allevamenti intensivi, stanno iniziando ad affermarsi. È un classico: il vegetarianesimo (no alla carne) e il veganesimo (no a qualsiasi derivato animale), hanno appena sconfitto il più vecchio stereotipo del “fanno male ai bambini” e quasi si paventano come diete migliori, che in tv si iniziano a sguinzagliare i carnivori più cattivi (di solito uomini) contro gli erbivori più docili e indifesi (di solito donne). Come se lo scontro tra questi, se poi uno scontro deve esistere, si ponesse sul piano della “sensibilità” e dell’“essere forti”, e via con altri cliché…
La pigrizia muove il mondo (o l’elogio della pigrizia moderata)
Si può affermare che pigrizia e tecnologia vadano di pari passo. La tecnologia risponde a bisogni diffusi, rendendo più comoda la vita – o almeno ci prova – e si mescola con la pigrizia nell’essere causa ed effetto l’una dell’altra. I bisogni del pigro muovono la tecnologia, che a sua volta contribuisce ad impigrire…