“Umana, sai come si patisce all’inferno? Credo proprio di no. Sai che una volta l’inferno non era altro che l’assenza di Dio? Se fossi stata in sua presenza sapresti che è una punizione tremenda. Ma poi arrivarono i tuoi simili e peggiorarono la situazione”…
E se l’invidia fosse una spinta verso l’equità?
Rapportandola alle dinamiche storico-sociali, l’invidia individuale ha una funzione conservatrice che blocca la crescita altrui. Ma nel momento in cui si crea lo “stato nascente” di un movimento, si può trasformare in forza innovatrice