Le testimonianze “dal basso”, delle persone che si conoscono, sono sempre più “vere”, in termini di intenzioni. Sono voci che vanno oltre la semplice intervista, e sono la parte più “antropologica” di StereoType. In questo caso sono citazioni di “amici” in qualità di “lavoratori” (e viceversa) che stanno affrontando il “nuovo mondo” del lavoro in quarantena. Per molti lavorare da casa non era un’abitudine, anzi, è stata una costrizione a cui si sono dovuti abituare per forza, e anche velocemente. Così, perfino in “Fase 2”, continuano a sperimentare un senso di “reclusione” senza benefici o addirittura con meno benefici rispetto al classico “lavoro in ufficio”. Il tutto a causa del famigerato “smart working”. Ma la colpa non è sua, siamo noi (italiani) che gli diamo il significato sbagliato, e da lì tutto il resto a cascata…
Il cuore aperto di Palermo
Palermo ti rimane negli occhi. Il sole, i colori, i profumi, i fiori, il mare, l’arte, le persone… tanto che ti dici “vorrei vivere qui”. Poi ti soffermi, cercando di dismettere i classici occhi da turista innamorato, e intravedi gli stereotipi. Ma se la città perfetta non esiste, esiste sempre quell’andare dove ti porta il cuore…
Utopia
Utopia era lo Stato/isola ideale immaginato e descritto nell’omonimo romanzo di Thomas More del 1516. Diviso in 54 città, riferimento alle 54 contee inglesi, questo non-luogo (u, privativo, topos = luogo) era privo di tensioni sociali e tutti i suoi abitanti concorrevano al benessere collettivo. L’organizzazione (pre)autarchica è stata inseguita spesso ma mai raggiunta realmente, […]
Genova, tirchia e generosa
Chiusi, freddi, scontrosi, ma anche tenaci, oculati, dotati… ogni grande città (e regione) italiana ha i suoi, e questi sono i primi stereotipi che si sentono dire in giro sui genovesi. “Alcuni son sampdoriani”, scherza qualcuno. Ma soprattutto si dice siano tirchi (il famoso “braccino corto”) e, al contempo, si dice siano generosi, ma gli stereotipi negativi tendono a essere più famosi di quelli positivi. Il che basterebbe come prova della fallibilità dello stereotipo, essendo in grado, nel corso del tempo, di affermare tutto e il contrario di tutto…