
Ci piace credere che esista la dicotomia tra il bene e il male (e non solo nell’alimentazione), che ci faccia mettere un cibo in una categoria inequivocabilmente ben definita. E la comunicazione, specie dei media, non aiuta. La realtà è pero fluida e le variabili sono molteplici, soggettive e oggettive. Solo tenendo conto di tutti gli aspetti ci si può liberare da un inflessibile condizionamento…