Authoritarian regimes often used sports, especially football, for propaganda. For example, Mussolini did it in the 1934 World Cup, and was “copied” by Brazil in 1950 – except they lost the final match. Other times the kermesse is created out of nothing. This is the case of the Gold Cup played in Uruguay between 1980 and 1981. A basically useless competition, wanted by the deviated Masonic Lodge P2 and the Uruguayan dictatorship…
Uruguay 1980, il Mundialito della P2
Da Mussolini in poi (mondiali Italia 1934), i regimi autoritari (ma non solo) hanno sfruttato le grandi manifestazioni sportive internazionali per propaganda politica. A volte l’evento è persino creato dal nulla, come il Mundialito disputato in Uruguay a cavallo tra 1980 e 1981…
Notti magiche, 30 anni fa i mondiali di Italia ’90
30 estati fa si giocavano i mondiali di Italia ’90, ultimi di una certa era calcistica e di una ben determinata epoca storica. Se, dal punto di vista sportivo, dopo USA ’94 non sarà più la stessa cosa, da quello geopolitico il mondo sarà diverso. Meno di dodici mesi prima è stato abbattuto il Muro di Berlino, il comunismo crolla più o meno ovunque e con esso il bipolarismo dei blocchi contrapposti nella Guerra Fredda…
Nuovo tango a Parigi
Il tango è uno dei patrimoni culturali immateriali dell’umanità riconosciuti dall’Unesco, erroneamente considerato argentino. Prima precisazione, sarebbe (è) platense, cioè condiviso tra argentini e uruguaiani. Seconda, nasce dalla fusione di diversissime tradizioni e ritmi: Sud America, Africa, Europa, Caraibi. Terza, le versioni che conosciamo ora di questa danza sono state filtrate dai salotti buoni del Vecchio Continente – Parigi su tutti…
La dualità di Luis Monti. Se l’abito fa il monaco
Duro e gentile, argentino e italiano, vincente e perdente, la vita e la carriera di Luis Monti hanno risentito di molti dualismi e contraddizioni. In un’epoca dove, più che in altre, l’immagine costruita era molto più importante dell’essenza…