Giugno è il mese del (Gay) Pride. Ormai viene accorciato. Accogliendo molti più “generi” di quelli immaginati in un primo momento, durante quel primo “ultimo sabato del mese” del 1970 a Chicago. Definito come una “manifestazione pubblica” ormai internazionale “per l’accettazione sociale e l’auto-accettazione delle persone omosessuali e il riconoscimento dei relativi diritti civili e legali”… il Pride è da sempre aperto a chiunque…
SanVa (dai lupercalia a San Valentino)
Come molte delle principali festività cristiane, anche San Valentino è frutto del sincretismo con radicate tradizioni pagane. La festa degli innamorati si sovrappone infatti ai lupercalia romani di metà febbraio, tre giorni di trasgressive celebrazioni in onore delle greggi (onore si fa per dire, visti i sacrifici), della purificazione, della fertilità e della rinascita…
“Tutto o niente”, uno stereotipo assoluto
“Tutto o niente” è un modo di dire che sembra provenire dall’antica Roma, sottintendendo il potere, e che ricorre in molti Paesi (“all or nothing”, “todo o nada” ecc.). Oggi è comune usarlo in senso generale, come una sorta di filosofia esistenziale, di solito pronunciata da, o associata a chi sa come “vivere davvero” la vita o “amare sul serio” una persona. E cioè al massimo dell’intensità, “sennò non serve a nulla”, “non vale la pena”… ma ha davvero senso?
Making (of) Love, un film per dire sì alla tua libertà
“L’educazione sessuale arriva (finalmente) nelle scuole. Ed è fatta dai ragazzi”. Questo è l’ambizioso progetto di Making of Love, portato avanti da otto giovani italiani, dai 19 ai 25 anni: “realizzare un film che racconti ad altri ragazzi e ragazze (dai 15 anni in su) le varie sfumature della sessualità a partire dall’ascolto del proprio corpo e dei propri sentimenti. E visto che in Italia l’educazione sessuale latita, a fine anno lo porteremo nelle scuole!”…
“Urbane convivenze”: l’amore millenario tra cane e persona (1)
Una delle più antiche convivenze è quella che esiste da millenni tra il cane e la persona. L’etologo Enrico Alleva, agli ex Bagni Pubblici nuovo hub culturale di Roma, ci accompagna in un’affascinante viaggio anti-stereotipi, dalle prime domesticazioni fino alla “zoomania” dilagante di oggi che rivela un po’ di mancanza di coraggio…
Odi et amo (troppo)
Non si può vivere solo amando o solo odiando e basta. Una mente sana è in grado di provare tutto il range possibile di amore e odio, a seconda di ciò che le succede… ma è anche in grado di fermarsi al solo pensiero (o alla carta, alla musica, la tela del pittore…) Come Catullo, si può benissimo sentire di amare una persona, o odiarla, o entrambe le cose insieme. È assolutamente normale. (Senza odio non sapremmo cosa amiamo; da millenni l’uomo sublima le passioni più nere attraverso l’arte; l’arte non uccide nessuno). Ma tra il dire e il fare, si sa, c’è di mezzo l’a-mare…