Flash Story
Aragosta
Quando l’aragosta era cibo per detenuti
Domiziano, da “dominus et deus” alla damnatio memoriae
World Press Photo 2023, il mondo raccontato per immagini
PerCorti di Vita a Torino
Lucia Annunziata racconta gli “inquilini” degli ultimi 10 anni
Hybris di Rezza e Mastrella a teatro, i due lati della porta
Eminem, 50 anni del bianco che ha segnato il rap
Rachel Carson, agli albori dell’ambientalismo moderno
Il Pride di Bologna e il suo orgoglio
Sheila Ribeiro, arte che invita al “non-dominio sulle cose”
World Press Photo, il fotogiornalismo del 2021
Dario Argento al Museo del Cinema di Torino
Non mi lascio commuovere dalle fotografie – la mostra per i 100 anni di Pasolini
Anni Interessanti, l’Italia 1960-1975
Armi biologiche: da Wuhan alla guerra in Ucraina
Romics, dai Millennials alla Generazione Z
Sport e politica, l’arma del boicottaggio
Se i proverbi se la prendono (solo) con le donne
Il dispotico smartphone
biancaneve
La “dittatura” del politicamente corretto (nun se po’ più dì)
Perché ci sentiamo in obbligo di giustificare il violento?
0 like prateek katyal
Il giornalismo sui social e la gestione del conflitto
logo mundialito 1980
Uruguay 1980, the P2 Lodge, football and the Gold Cup (on TV)
“Definire è limitare”
Bambine-streghe, quando le “catene del pregiudizio” sono reali
Inferno a Roma, quando il Diavolo non ci faceva paura
Trascrittori forensi, “chiediamo giustizia alla Giustizia”
“Duel” a Palazzo Merulana, Amici miei vs Compagni di scuola
new york skyline 11 settembre torri gemelle
11 settembre 2001, i 20 anni dall’attentato
rambaldi profondo rosso
Horror movies, the fine line between trash and cult
Europei di calcio, dalla Guerra Fredda all’edizione condivisa
Trap, giovani e società

Professions

Professioni. Lavoro, autonomia e realizzazione di sé

Professione (definizione): 1. Aperta e pubblica dichiarazione di qualche cosa e spec. di un’idea, un’opinione, un sentimento, o della propria appartenenza a una religione, a una corrente ideologica e sim.

2. Attività intellettuale o manuale esercitata in modo continuativo e a scopo di guadagno. In partic.: a. In senso ampio, qualsiasi attività lavorativa abituale, inclusi anche i varî impieghi e mestieri. b. In senso più ristretto, attività intellettuale per l’esercizio della quale sia richiesta la laurea o una particolare abilitazione.

Professions. Work, autonomy and self fulfillment

Profession (definition): intellectual or manual activity exercised continuously and for the purpose of gain.

Photo by Quino Al on Unsplash
Black and white pottery Photo by Quino Al on Unsplash

1__HYBRIS_foto_Annalisa_Gonella-1Hybris di Antonio Rezza a teatro, i due lati della porta

La porta è il confine tra dentro e fuori, ma se sul palco la porta viene retta e spostata da Antonio Rezza, tutto è relativo e si rimette in discussione. Hybris, a teatro il nuovo spettacolo di Rezza e Flavia Mastrella…

eminem pixabay tagliataEminem, 50 anni del bianco che ha segnato il rap

Eminem non è stato il primo rapper bianco, forse neanche il migliore di sempre. Ma è stato fondamentale per far cadere alcune barriere razziali nel rap e avere un impatto sul genere e la sua popolarità…

287589807_2311509855666040_3251533059730292349_n-1World Press Photo, il fotogiornalismo 2021

L’ambiente resta una delle tematiche globali principali che hanno caratterizzato il 2021 e, di conseguenza, il racconto giornalistico. Per questo i finalisti selezionati per il premio di fotogiornalismo World Press Photo 2022 si sono spesso concentrati sulle problematiche locali e la lotta per i diritti delle popolazioni indigene…

285509189_5361360003930436_125641731611575882_nDario Argento al Museo del Cinema di Torino

Da L’Uccello Dalle Piume di Cristallo a Occhiali Neri, il Museo Nazionale del Cinema di Torino celebra l’oltre mezzo secolo di carriera di Dario Argento, a cavallo tra cinema di genere e d’autore…

Centocelle Accattone 1961Non mi lascio commuovere dalle fotografie – la mostra per i 100 anni di Pasolini

In occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, la regione Lazio ha dedicato una mostra fotografica a quello che è stato probabilmente l’intellettuale più completo e discusso del dopoguerra italiano. Negli spazi del WeGil a Trastevere, sono stati esposti 160 scatti per la mostra “Non mi lascio commuovere dalle fotografie.

supermagicsegreti2022-foto-web-miguel-munos-2Supermagic, Magia, illusionismo e i Segreti di una Storia longeva

“Un gioco di prestigio ha successo se viene eseguito in modo tale da apparire prodigioso agli spettatori, i quali non vi scorgono un rapporto di causa a effetto: l’illusionista deve usare metodi ordinari, ma produrre effetti il più possibile ‘irreali’ dal punto di vista dell’osservatore”…

0 like prateek katyalIl giornalismo sui social e la gestione del conflitto

La sfida per il giornalismo e i giornalisti è rafforzare la presenza in rete, costruendo un rapporto con gli utenti e garantendo una qualità dell’informazione che consenta di recuperare una reputazione sempre più in calo. Un (o una) giornalista che intenda sobbarcarsi l’onere di esprimersi online, deve camminare sulle uova. Soprattutto quando arriva il dissenso con lettori e utenti, selezionando con cura a chi e come rispondere…

rambaldi profondo rossoCinema horror, fra trash e culto

L’horror si muove speso lungo la linea sottile che separa il trash dal culto, perché è facile che ricerchi l’estremo, graficamente o per contenuti. Nelle varie epoche e parti del mondo è stato interpretato in maniera e stile diversi, filtrato dalla propria visione culturale. Ma tutti, bene o male, ne hanno in qualche modo avuto a che fare, per intrattenimento come per testare i propri limiti. In fondo esorcizzare la paura è un’esigenza vecchia quanto la comparsa dei primi esseri umani…

I pirati ai giorni nostri

Nonostante il nome in comune, i pirati di oggi non hanno molto a che spartire con quelli del passato, se non l’etimologia stessa del termine inteso come “assaltare”. E difficilmente scalzeranno i classici…

Il giornalismo degli “appassionati”

Dopo circa 2 secoli in cui il giornalismo veniva incensato e portato su un palmo di mano, dall’avvento di internet sta invece soffrendo di uno stereotipo tutto al contrario. Da “cani da guardia” della vita democratica, i giornalisti sono diventati i “galoppini del potere”: una professione di privilegiati (“la casta”), venduti (solo alcune notizie e solo in un certo modo), sensazionalisti al limite del sadico (perché vende) e che addirittura contribuisce alle fake news (ci cascano anche loro!)…

jorit murales maradonaDiego Maradona, 60 controversi anni del “diez”

Indiscutibilmente tra i primi due calciatori di sempre, Maradona è sempre stato estremo, nel bene e nel male. E Inghilterra-Argentina del 1986 ne è un perfetto esempio. Rappresenta le due (anche di più) anime di Maradona: quello sublime che parte palla al piede da centrocampo e dribbla tutti per siglare il gol più bello della storia dei Mondiali; quello scorretto, che segna di mano e non lo ammette sul momento, per poi andarne fiero; quello che, non senza contraddizioni, si identifica con il riscatto degli oppressi, dei poveri, contro i potenti e i colonizzatori (in quel caso gli inglesi), che non a caso troverà a Napoli, nei barrios argentini, a Cuba la sua dimensione migliori…

carabinieri piacenza mele marceUna mela marcia al giorno…

In tutti i mestieri ci sono mele marce, questo viene ripetuto all’infinito ed è ovviamente vero. Però non tutti i suddetti pomi possono essere equiparati senza una valutazione del contesto, del danno causato o di come venga trattato il problema…

executive outcomes eeben barlow contractorsContractor, né eroi né mercenari

La professione dei cosiddetti contractors, militari ingaggiati da privati come sorta di guardie del corpo per civili in zone di guerra (o comunque “calde”), risente di un doppio stereotipo. Se da una parte si attinge all’epica eroica del valoroso soldato, dall’altra c’è un accostamento dispregiativo ai mercenari…

schillaci italia 90Notti magiche, 30 anni fa i mondiali di Italia ’90

30 estati fa si giocavano i mondiali di Italia ’90, ultimi di una certa era calcistica e di una ben determinata epoca storica. Se, dal punto di vista sportivo, dopo USA ’94 non sarà più la stessa cosa, da quello geopolitico il mondo sarà diverso. Meno di dodici mesi prima è stato abbattuto il Muro di Berlino, il comunismo crolla più o meno ovunque e con esso il bipolarismo dei blocchi contrapposti nella Guerra Fredda. Anche l’Italia va incontro a profondi cambiamenti…

streghe d'oriente olimpiadiStreghe d’Oriente e Garofani Rosa, il Giappone ripartì dallo sport femminile

Le vittorie del 1964 alle Olimpiadi di Tokyo e del 2011 ai mondiali in Germania sono due imprese dello sport femminile del Giappone che partono dalla questione di genere ma finiscono per trascenderla, ottenendo un riscatto che, dalle squadre, si è esteso a tutto il Paese…

Lo smart working non è semplice “lavoro da casa”

Lo smart working è un nuovo termine, anche in inglese, che più o meno dal 2014 intende sottolineare le ulteriori possibilità che le nuove tecnologie danno al lavoro contemporaneo. Si precisa che “lo smart working non è remote working, ma viceversa sì. Il grave problema, non solo lessicale che abbiamo in Italia, invece fa sì che il “vecchio” lavoro in ufficio sia stato semplicemente trasferito a casa, o peggio, abbia semplicemente preso tutto il negativo del lavoro d’ufficio unendolo a tutto il negativo del lavoro da casa, senza quindi prendere alcuna caratteristica né “intelligente” né “agile“…

podio città del messico 1968

Sport ed emancipazione, se la vittoria trascende il singolo

Ci sono trionfi che hanno fatto la Storia dello sport e non è azzardato dire degli afroamericani in generale: da Jesse Owens che fa man bassa di ori olimpici davanti a Hitler all’iconico podio di Città del Messico 1968, con il pugno alzato di Tommie Smith e John Carlos, passando per lo storico Rumble in the Jungle tra Muhammad Ali e George Foreman…

La nostra vita (da quarantena)

Dopo il racconto della “quarantena degli altri”, un’ultima carrellata di piccole storie, stavolta tutte italiane, e soprattutto tutte vere. Tra “eroi” dimenticati e tabaccaie “in prima linea”, stakanovisti pentiti e tensioni di famiglia che (invece) si allentano, ricerche epidemiologiche che rivelano l’assurdità della loro giustificata lentezza e un “distanziamento fisico” che non deve diventare davvero “sociale”…

Breve storia del sapone

Benché noto già tremila anni prima di Cristo, ai Babilonesi e poi a Egizi, Cinesi, Greci e Romani, il sapone come lo conosciamo oggi deriva dalla penisola Arabica e in particolare da Aleppo, zona ricca di olivi e alloro, i cui oli erano ingredienti necessari per la preparazione. Da beni di lusso artigianali, i saponi vennero prodotti su scala industriale dal XIX secolo, grazie ai progressi della chimica…

John Cazale, un re Mida sfortunato

John Cazale non era solo un grande attore, un talento espressivo naturale o uno di quelli che applicava un metodo ben preciso, in modo da calarsi perfettamente nella parte. Era in grado di innalzare il livello di tutto il cast, trascinandolo, dettando i ritmi tra copione e improvvisazione…

Sfruttare l’immunità innata”: le terapie avanzate in Italia

l campo dei biofarmaci è in crescita. Come l’antibiotico negli anni ’50, le terapie avanzate segnano gli anni Venti del terzo millennio. Ma si contano ancora sulle dita di (due) mani e costano tanto. Ecco perché e quali terapie sono state approvate in Italia, dove almeno abbiamo un Servizio Sanitario Nazionale…

Se il farmaco è un essere vivente

È l’alba di una nuova epoca medica”. Dai classici farmaci chimici stiamo passando a quelli “bioviventi” che hanno costi ancora esorbitanti, ma un’efficacia sempre più comprovata e diffusa. L’obiettivo è renderli presto una terapia accessibile a tutti che possa curare la maggior parte delle malattie più insidiose che l’uomo conosce…

Zalone, Pavone e quella perenne aria di derby

L’Italia repubblicana si è sempre spaccata a metà (circa) su tutti i grandi temi socio-etico-politici, dall’appartenenza all’area atlantica (NATO), ai referendum su aborto e divorzio, via via scadendo allo spinoso tema dell’agnello pasquale. Il dialogo costruttivo è pura utopia, il dibattito è cristallizzato su posizioni rigide con poche possibilità di convergenze, ma c’è un argomento che più di tutti fomenta gli animi oltre ogni logica, facendo respirare un’aria da derby: l’immigrazione…

Francesco De Carlo stand up comedyLa “guerra” dei mondi di Francesco De Carlo

Nel suo ultimo spettacolo di stand up comedy, Francesco De Carlo racconta le sue contraddizioni, che spesso sono anche quelle dei colleghi. Essere narcisisti e schivi, pieni di sé e insicuri, paurosi e ambiziosi. E soprattutto la costante sensazione di essere sospesi tra due mondi, trovandosi fuori posto in entrambi. Una cura alle nostre incertezze, che capiamo essere condivise da chi non si accontenta di ruoli statici. Divertirsi sentendosi un po’ meno soli è già qualcosa…

doppiaggio lingua originaleTra doppiaggio e lingua originale meglio la flessibilità

Il doppiaggio è ormai obsoleto vs abbiamo i migliori doppiatori del mondo. Il dibattito tra lingua originale e adattamento è piuttosto statico, parziale e soprattutto non ha una risposta giusta, univoca, con buona pace degli “esponenti” delle due fazioni opposte. Come in molti altri argomenti serve flessibilità…

“Visio”, la vita prende arte a Firenze

La “condizione post-internet”. Questa è l’arte di una nuova generazione di artisti che è cresciuta e si è formata mentre computer e smarphone diventavano “i Mezzi” per eccellenza attraverso i quali immagini e video venivano e vengono condivisi. Un’arte che sente quindi di non poter prescindere dagli eventi, da questa “realtà iperconnessa”, trovando questa definizione di “condizione post-internet” alla fine del 2010…

Matteo 19,14

Matteo 19,14 – fin dove ti spingeresti per una persona cara?

Fino a dove ti spingeresti per una persona amata? Matteo 19,14, scritto da Lorenzo Gioielli e interpretato da Elisabetta Jane Rizzo ed Emiliano Coltorti per la regia della stessa Rizzo, non può che lasciarti con questo spinoso quesito. E complice la speciale atmosfera che si crea nella raccolta sala del Teatro Stanze Segrete, lo spettacolo ti mette di fronte a te stesso, alla tua personalissima etica che, nel profondo, può andare oltre le convinzioni ufficiali e canoniche che crediamo di avere…

locandina riff cinema indipendenteAl via il XVIII RIFF, Festival del cinema indipendente

Al via la XVIII edizione del RIFF – Rome Independent Film Festival – rassegna di cinema indipendente che si terrà dal 15 al 22 novembre presso il Nuovo Cinema Aquila di Roma…

Making of love collage

Making (of) love, un film per dire sì alla tua libertà

L’educazione sessuale arriva (finalmente) nelle scuole. Ed è fatta dai ragazzi”. Questo è l’ambizioso progetto di Making of Love, portato avanti da otto giovani italiani, dai 19 ai 25 anni, che un giorno si incontrano a Genova e un mese dopo hanno in mano l’idea: “realizzare un film che racconti ad altri ragazzi e ragazze (dai 15 anni in su) le varie sfumature della sessualità a partire dall’ascolto del proprio corpo e dei propri sentimenti. E visto che in Italia l’educazione sessuale latita, a fine anno lo porteremo nelle scuole!”…

Mondiali di basket 2019: Spagna campione e altre storie

I mondiali di basket appena conclusi in Cina e vinti dalla Spagna hanno visto una serie di protagonisti, anche mancati. È un po’ mancato Giannis Antetokounmpo, il greco di origine nigeriana che nella sua storia da film è passato dal fare il venditore ambulante all’essere il miglior giocatore nell’NBA; ha sfiorato l’impresa Luis Scola, che all’età di 39 anni è stato tra i migliori e ha trascinato l’Argentina fino al secondo posto; ce l’ha fatta Marc Gasol, che un anno fa scelse di passare l’estate al mare sì, ma nel bel mezzo del Mediterraneo a salvare qualche vita…

Studenti-atleti, lo sfruttamento nel basket NCAA

Una delle situazioni più criticate nello sport riguarda la gestione (o meglio sfruttamento) della pallacanestro studentesca statunitense da parte della NCAA (National Collegiate Athletic Association). Il campionato universitario di basket, il March Madness, non è un semplice torneo per dilettanti, è un passo verso l’NBA ed è trasmesso in tutto il mondo. Tra biglietti, diritti TV e merchandising l’NCAA è arrivata a sfiorare il miliardo di incassi annui, di cui i giocatori non vedono un centesimo. Per loro c’è solo il pagamento della retta del college…

Calcio femminile, andare oltre il dilettantismo

Se Ronaldo o Messi decidessero di boicottare i mondiali per questioni sindacali ci sarebbe la rivoluzione, considerando anche la maniera viscerale di vivere il calcio in Paesi come Portogallo e soprattutto Argentina. La scelta di Ada Hegerberg, attaccante della Norvegia e del Lione e pallone d’oro in carica, di rifiutare la convocazione al campionato del mondo femminile di Francia 2019 non avrà avuto grandissimo risalto mediatico, ma le motivazioni di fondo sono molto importanti. E sono il vero nocciolo della questione sul dislivello salariale e professionale tra donne e uomini nel calcio…

generazioni contemporaneeDai Millennials agli iGen, come cambiano le emozioni

Internet, i cellulari, gli schermi… e come modificano le nostre vite nel bene e nel male. Finisce qui il nostro viaggio nella comunicazione nel suo più recente “passaggio critico”, dagli anni ’80 a oggi, dai Millennials (o Generazione Y agli albori delle nuove tecnologie) agli iGen (la generazione dei ragazzini con gli iphone). Come si assottigliano le emozioni empatiche e si soppiantano i libri, gli unici “media” da sempre in grado di sviluppare il pensiero critico. Sperando che un giorno ci si fermi a pensare davvero alla disconnessione più o meno latente, nascosta sotto la connessione promessa da questi mezzi, raggiungendo così una più forte consapevolezza nel loro uso, oltre qualsiasi forma di dipendenza… basta solo questo

Lo studio della mente criminale

Il primo ad addentrarsi nella mente criminale con un tentativo di approccio scientifico è stato Cesare Lombroso, alla fine dell’Ottocento. Registrato all’anagrafe come Marco Ezechia, Lombroso è il teorico del “criminale per nascita”, che si distingue dall’occasionale, dall’abitudinario, dal passionale e dal pazzo. Si tratta di studi decisamente superati, tuttavia Lombroso apre la strada a ricerche sistematiche e approfondite in materia, anzi in materie. La criminologia non può prescindere dall’interdisciplinarità, tra antropologia, psicologia, psichiatria, sociologia, neurologia, diritto penale e carcerario…

cartello goldsboro nucleareLa mancata strage nucleare di Goldsboro (come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba)

I rischi di distruzione nucleare per gli Stati Uniti non sono mai realmente arrivati dai nemici più o meno storici come l’URSS, l’Iran o la Corea del Nord. Hanno fatto sempre tutto da soli e l’incidente di Goldsboro è stato forse l’esempio più famoso…

La figura del barbiere e la sua centralità nella Storia

Oltre alla cura dello stile, la figura del barbiere – rivalutata dalla moda hipster degli ultimi anni – si è storicamente occupata di tanti altri aspetti che apparentemente hanno poco a che fare con forbici, rasoi e schiuma da barba. Nell’antico Egitto assumeva un ruolo paragonabile al sacerdote, nell’antica Grecia la bottega da barbiere era luogo di discussioni anche politiche e filosofiche. Nel medioevo il barbiere assume compiti da dentista e chirurgo (principalmente salassi) dopo che al clero viene vietato di praticare qualsiasi forma di medicina…

occhi azzurri diabolikDiabolik ed Eva, il fumetto violento creato da due donne

Ormai famoso in tutto il mondo, Diabolik è un personaggio immaginario dei fumetti, ladro e spietato assassino, insieme alla sua complice e compagna di vita Eva Kant. Ma non tutti sanno che… fu ideato negli anni ’60 da due brillanti donne italiane che erano in grado di parlare amabilmente di violenza sorseggiando del tè… e poi il primo disegnatore di Diabolik sparì nel nulla…

Peak tv, la saturazione delle serie tv

Siamo in piena epoca peak tv, letteralmente il picco della televisione (considerando la totalità dei dispositivi che consentano la visione). Visto che si conia una definizione per tutto, John Landgraf, il presidente dell’emittente del gruppo Fox Fx Network ha descritto così la sovrabbondanza di produzioni. Era il 2015, i soli Stati Uniti avevano messo in onda ben 421 serie tv. Ora sono già più di 500…

Viva Topolino, 90 anni di Mickey Mouse

Topolino sarebbe potuto essere un coniglio di nome Oswald o un topo chiamato Mortimer, ma alla fine il controverso Walt Disney seguì la bocciatura della moglie e optò per Mickey Mouse, ora il marchio leggendario appartiene alla cultura popolare statunitense e globale: fumetti, film, parchi a tema, orologi e poi tutto il resto del merchandising, più gli infiniti riferimenti e citazioni dal mondo dello spettacolo. E compie 90 anni…

Bora Milutinovic, l’allenatore cittadino del mondo

Bora Milutinovic da Bajina Bašta, città serba al confine con la Bosnia, non ha avuto la carriera sfavillante di colleghi vincenti come Mourinho e Guardiola o gli italiani Lippi, Ancelotti e Capello. Ma più di loro è stato in grado di emozionare quelli che del calcio apprezzano le storie che trascendono il gioco di per sé. Cinque mondiali con cinque nazionali diverse, record condiviso con il brasiliano Carlos Alberto Parreira – che però uno, quello di USA ’94, se lo porta a casa. Milutinovic si “limita” a segnare piccoli grandi record…

“Penultima data del tour mondiale” di Valerio Lundini

Valerio Lundini, 32 anni, è un personaggio particolare. Fumettista, attore, autore, musicista, comico sicuramente ma difficile da collocare in qualche categoria e impossibile da descrivere. Lui e soprattutto il suo lavoro, fatto in particolar modo di scenette surreali ma a pensarci bene ben radicate nella realtà, a volte proprio alla lettera. Insomma, più facile guardarlo che spiegarlo, raccontarlo non rende così bene…

Fast fashion, l’etica deve andare di moda

La fast fashion si sviluppa dagli anni Novanta grazie a marchi che propongono uno stile di abbigliamento riconoscibile e a basso costo. Negli anni si è evoluta inseguendo le fogge di alta moda ma a prezzi decisamente più a buon mercato. L’altra faccia della medaglia sta nell’impatto ambientale insostenibile per i cicli di produzione sempre più rapidi e nello sfruttamento dei lavoratori soprattutto nell’Asia centro-orientale…

Open space, più chiusura in se stessi

Ethan Bernstein e Stephen Turban, della Harvard Business School, hanno condotto un’indagine in cinquecento aziende in transizione verso l’open space, arrivando alla conclusione, grazie all’uso di apparecchi in grado di captare il contatto visivo e le conversazioni, che il rapporto interpersonale diretto è diminuito addirittura del 70% …

Hollywood, da oasi proibizionista allo star system

A dispetto delle ville milionarie e degli eccessi, Hollywood nasce come villaggio proibizionista e l’industria cinematografica vi si trasferisce per i costi bassi. Oltre che per scappare dalla minaccia di Thomas Edison…

Non si può rimanere neutrali su un treno in movimento

Gli storici, come i giornalisti, si concentrano sulle persone più importanti, tralasciando le piccole azioni ordinarie che non fanno notizia. Perché ho scritto un libro di Storia? Perché non ce n’era uno uguale”, si tratta di Storia di un popolo dal 1492 a oggi, pubblicato nel 1980 da Howard Zinn e pietra miliare del settore. Zinn è stato uno di quegli storici che ha corretto l’ottica della narrazione, affiancando il protagonismo degli ultimi ai grandi eventi e personaggi…

Caltagirone, la stereotipia ceramica e i suoi grandi maestri

Caltagirone è una città-riferimento nel mondo della Ceramica. Sulla Terra, ci sono zone geografiche, soprattutto quelle ricche di argilla, dove si è consolidata l’arte della produzione ceramica approdando, nel tempo, per stile e fattura, a quella che potremmo definire una stereotipia; un’identità a tutti conosciuta e da tutti riconosciuta…

Satira e informazione politica

La satira può anche usare i fatti come mezzo, ma non come fine, che non dovrebbe essere informare ma principalmente divertire il pubblico. La confusione ha assurto i comici a novelli “giornalisti” e declassato i politici a giullari, con i media che si sono trovati nel mezzo…

barattolo manciaResto mancia

Siamo abituati a pensare che lasciare o meno la mancia sia un fattore principalmente culturale, dalla cospicua obbligatorietà degli Stati Uniti, all’offesa per i giapponesi, alla via di mezzo europea, dove un piccolo extra è ben accetto. Ma il metro di paragone è soprattutto contrattuale…

La comunicazione ai tempi della tragedia

“Il linguaggio lirico sulla sensazione e l’emozione di certi cattivi scrittori mostra l’inadeguatezza dei media nella tragedia. Sono malati di opinionismo”…

Cucina in tv

Cucina e televisione: un binomio che consideriamo fin troppo abusato negli ultimi anni. In realtà sono sempre andate a braccetto e il proliferare di programmi dedicati alla buona tavola è solo dovuto alla moltiplicazione dei canali e degli orari di messa in onda, spalmati lungo tutto l’arco della giornata perché pensati per una platea più vasta. Più che altro è cambiato il modo di affrontare l’argomento..

crowdartsSostenere l’arte, da Mecenate al crowdfunding

Ce l’abbiamo tanto con “i ricchi”, ma bisogna prendere atto che “perfino” loro hanno un ruolo positivo per tutta la comunità. Basti pensare al sostegno che hanno sempre garantito all’arte, dall’antica Roma a oggi. Certo, la logica dei soldi, anche in questo settore, sembra prendere il sopravvento sempre di più. D’altra parte il talento artistico è qualcosa che non si può nascondere e l’importante è quello: che si faccia vedere, da qualsiasi “fonte economica” provenga…

Cover (Nostalgia canaglia pt. 2)

La nostalgia influenza (più o meno) le nostre vite, dal semplice vecchio ricordo che ci fa tornare il sorriso, regalandoci sprazzi di buonumore, all’improntare il proprio stile seguendo la moda vintage. Ma la voglia di passato condiziona fin troppo spesso la creatività artistica, soprattutto nella musica e nel cinema, con l’abuso di cover o remake. Insomma rifacimenti…

Strega, premio “editoriale” dal 1947

Premio Strega. Ha vinto Cognetti. Che sopresa per noi mortali, appassionati di libri! Ma gli “addetti ai lavori” lo sapevano da mesi… perché mantenere un Premio che ogni anno è già deciso, e va più alla (grossa) casa editrice che a libro e autore?

Le libertà della stampa (pt. 2)

In Europa si parla sempre del potere che mette a tacere i giornalisti – cosa vera, grave e diffusa (leggi La libertà di stampa). Al contempo non si parla mai (se non in zona Cinquestelle con i soliti toni generalizzanti), dei tanti giornalisti corrotti (perlomeno da un punto di vista professionale) che di fatto non forniscono una visione oggettiva del potere. Giornalisti, insomma, che si prendono delle libertà che ovviamente hanno degli effetti a caduta su intere popolazioni…

La “libertà” di stampa…

Si parla sempre del potere che mette a tacere i giornalisti. Ma di che potere si tratta? Potere politico, il più delle volte, ma anche potere mediatico e, nel nostro stesso sud-est Europa, c’è anche il potere dei trafficanti di droga. Poi, c’è anche l’altro giornalismo, quello che non riceve alcuna pressione…

Pec bombardataDal Kosovo una storia che insegna a seguire l’istinto

In Kosovo nel 1998 durante il conflitto tra serbi e albanesi. La storia del fotoreporter Riccardo Venturi su ciò che non bisogna fare quando l’istinto, a cui si deve dare sempre retta, inizialmente può sembrare solo uno stereotipo di “fumo”. Si fidò di un uomo sul quale aveva pensato immediatamente, appena visto in faccia: “io con questo non ci voglio avere nulla a che fare”…

Satira: una spada, uno scudo, una medicina

“Sono sicuro di offendere, ma non chiedo scusa. Un comico deve portare in posti sconosciuti, dove non andreste da soli. C’è tanta comicità blanda, senza rilevanza. Non ci sono argomenti tabù, dipende dalla battuta. Prendiamo l’humour nero, tutto sta nella consapevolezza che chi racconta e chi ascolta non siano così. Usiamo la comicità come una spada, uno scudo e una medicina”. (Ricky Gervais)

La fantasia al portiere

Solitario in uno sport di squadra, nel calcio il portiere gode di uno status tutto particolare. Rischia di diventare un grigio burocrate che si limita a svolgere il compitino senza iniziativa, o può compiere gesta esaltanti. In particolare il Sudamerica ha una tradizione di un certo livello, da Gatti a Higuita, da Campos a Chilavert…

L’approccio multiculturale di Beltrami

Giacomo Costantino Beltrami in Italia è un Carneade qualsiasi, mentre negli Stati Uniti gode di grande fama e considerazione. Fu lui, nel 1823, a giungere per primo alle sorgenti del fiume Mississippi, a realizzare il primo vocabolario sioux-inglese e (pare) a ispirare James Fenimore Cooper nella scrittura de L’ultimo dei Mohicani. Catapultato quasi per caso nell’America che espandeva le frontiere verso ovest, a differenza dei contemporanei Beltrami ebbe un approccio antropologico e multiculturale, grazie al quale riuscì a carpire e tramandare molte tradizioni dei nativi…

Rosa Tomei, la “serva” di Trilussa era una poetessa

“Trilussa andò a vivere nel famoso atelier di via Maria Adelaide nel 1915”, a 44 anni, all’apice della sua fama, quando la casa era frequentata da ospiti illustri, dalla Magnani a Petrolini e lui faceva tournee anche all’estero, in Francia, Brasile, Argentina, Egitto… raccontano che bastava scrivere “Trilussa Roma” sulle lettere che queste gli arrivavano. “Era lo stesso anno in cui a Cori, in provincia di Latina, nasceva Rosaria Tomei…”, racconta Ada Scalchi dell’Associazione 8 marzo, l’inizio di quella che fu un’unione speciale tra un grande poeta e una misconosciuta allieva e poetessa…

Valeria Golino, protagonista di Come il vento, film liberamente ispirato alla vera storia di Armida Miserere, una delle prime donne direttrici di carcere in Italia, divisa tra umanità e durezza

Si arriverà a eliminare le carceri? Le nuove direttrici (2)

A Regina Coeli ci si interroga su sé stessi e il “sistema carcere”, tra stereotipi e comunicazione. Un direttorio completamente al femminile che cerca di attuare un cambiamento, un corpo di “agenti” stanchi di essere definiti ancora “guardie”, dentro un “luogo di costrizione”, migliorato nel tempo, che deve però proseguire nella sua evoluzione diventando quel “luogo di cura” immaginato da uomini illuminati, o semplicemente umani, già tanto tempo fa…

marion-doughertyMarion Dougherty e la rivoluzione nel cinema

A fare la Storia del cinema non sono solo i grandi registi o attori, ma anche chi, magari più nell’ombra, mette in contatto le giuste persone per il giusto lavoro. Marion Dougherty ha rivoluzionato il sistema dei casting, ribaltando la prospettiva per cui per un certo ruolo dovesse corrispondere un aspetto adeguato. La centralità ora stava nel talento e nell’interpretazione dell’attore…

montiLa dualità di Luis Monti. Se l’abito fa il monaco

Duro e gentile, argentino e italiano, vincente e perdente, la vita e la carriera di Luis Monti hanno risentito di molti dualismi e contraddizioni. In un’epoca dove, più che in altre, l’immagine costruita era molto più importante dell’essenza…

calgary-1988Vita da underdogs

L’abusato motto dell’inventore delle Olimpiadi moderne Pierre de Coubertin, “l’importante non è vincere, ma partecipare”, ha assunto in qualche caso significato reale. E poche occasioni come i Giochi invernali di Calgary del 1988 hanno visto applicarsi il noto detto, con partecipanti che per la loro assurdità, più che per i risultati, sono passati alla storia sportiva. “Eddie” Edwards e la nazionale giamaicana di bob hanno ispirato film e sono diventate icone degli “underdog”, gli sfavoriti, non vincenti nella fase finale ma sicuramente vincenti solo per il fatto di esserci…

14063714_1107349475985890_622399293250077264_nA lezione di Storia da Brakka, Capa e Vinnie

Di rapper fuori dai soliti cliché abbiamo già parlato, ma sempre nella loro veste di cantastorie dell’attualità. Se è vero che per capire il presente bisogna prima aver chiaro il passato (e che quindi la Storia è maestra di vita), forse bisognerebbe rappare di Storia. Assurdo, ma non troppo. Perché è stato fatto…

fj_015Lo scienziato pazzo (si pronuncia Frankenstìn)

Probabilmente è più di un’impressione, ma recentemente si sta sviluppando un sentimento di sfiducia quando non di sospetto verso la scienza. Medici che, sotto ostaggio delle industrie farmaceutiche, manterrebbero cure inefficaci contro i tumori e inoculerebbero l’autismo attraverso vaccini, poi le scie chimiche, cambiamenti climatici, terremoti artificiali…

ciechi_stereotipi_08Ciechi stereotipi: cosa sai sui non vedenti?

“I luoghi comuni creano più difficoltà della cecità perché ostacolano l’integrazione nella vita di tutti i giorni” spiega Katia Caravello membro della Direzione nazionale dell’Unità Italiana Ciechi e Ipovedenti, che, insieme ad altri ipovedenti ha aiutato a stilare un elenco di 7 atteggiamenti errati basati su stereotipi malati….

ciechi_stereotipi_08Ciechi stereotipi: cosa sai sui non vedenti? (parte II)

Falsi ciechi o falsi stereotipi? (continua da Ciechi Stereotipi: cosa sai sui non vedenti?) Il fatto che un ipovedente mandi un sms o vada in bicicletta non significa che sia un falso cieco. “Grazie allo sviluppo tecnologico, oggi, abbiamo molti facilitatori e ausili.” Ci sono diverse forme di ipovedenza…

south-park-logoSouth Park XX stagione, dai troll ai trump

South Park smette di essere teenager. È infatti da poco iniziata la trasmissione della ventesima stagione del cartone animato made in Colorado, che si è evoluto seguendo l’attualità, abbandonando temi più generici e senza tempo per seguire da vicino e praticamente in diretta le tendenze della società…

Usain-Bolt-100mRio 2016, le Olimpiadi oltre Bolt e Phelps

Rio 2016 è in archivio. Sono state le Olimpiadi dei “soliti” Bolt e Phelps, delle Nazionali maschili Usa di basket e Brasile di calcio. Ma anche di medaglie storiche, di tensioni politiche, di gesti sportivi, balletti sensibilizzatori, grassofobia, finte rapine, truffe di federazioni. E di ricchi premi…

lalas3Alexi Lalas, l’alieno prestato al calcio

Si dice che ci voglia un genio per riconoscerne un altro, di riflesso ci vuole un alieno per riconoscerne un altro. È il 1994 e gli Stati Uniti si preparano da neofiti quasi assoluti ad ospitare i mondiali. L’allenatore giramondo Milutinovic punta per la difesa sull’inesperto Lalas, paradossalmente quando queste due persone che sembrano avere poco a che fare con il calcio hanno incrociato il loro cammino, hanno creato qualcosa…

andrea pazienzaPazienza, un 60° non compleanno

Buon Compleanno Paz!
Oggi, 23 maggio, ricorrono i 60 anni dalla nascita di Andrea Pazienza, artista disegnatore fumettista. E’ morto quando ne aveva 32. Lui stesso in un’intervista rilasciata nel 1987, parlando del Dams mai finito e ironizzando sul fatto che la laurea sarebbe arrivata ad honorem a sessant’anni, si chiedeva “chissà se ci sarò io quando avrò sessant’anni”. Forse proprio per questo, per quel misterioso gioco di coincidenze significative, tale ricorrenza sta suscitando tanto interesse…

Il grande salto di Mahi Binebine

Mahi Binebine, il grande salto dei kamikaze

“La notte del 16 maggio 2003 Casablanca, la città più moderna e vivace del Marocco, è lacerata da 14 attentati suicidi di matrice islamica che fanno 45 morti e un centinaio di feriti. Un’esplosione di violenza a sorpresa, che lascia il paese annichilito e mostra un volto nuovo e insospettato della società marocchina”. In un paese che, nello stereotipo, risulta tendenzialmente pacifista, per via della grande presenza del sufismo…

Lord-LhusLord Lhus, americano, europeo, internazionale

Lontano dai complessi di superiorità degli americani in campi come il rap, Lord Lhus co-fonda il collettivo internazionale Empty Handed Warriors insieme ad Unknown Mizery e agli olandesi Psl, Rob Ster e Cerebros, riuniti nell’etichetta di Rotterdam Eastgarden Music. Il movimento, che poi si è allargato a rappresentanti che vanno dall’Iran alla Slovacchia, punta a raggruppare artisti in più sensi (cantanti, musicisti, poeti, artisti visuali) nella costruzione di una grande comunità mondiale…

img-allshows-bordertownBordertown, arriva in Italia il nuovo cartone sull’immigrazione

Negli Stati Uniti ha esordito ad inizio 2016, il 3 gennaio, il 4 maggio approderà anche in Italia, trasmesso dal canale Fox Animation di Sky. È Bordertown, il nuovo cartone ideato da Mark Hentemann e prodotto da Seth McFarlane, cervelli dietro al successo dei Griffin. Il tema? Ovviamente l’immigrazione…

crazy_scientist_708x325La scienziata pazza

Chi ha inventato la lente fotografica senza riflesso, la siringa medica e la tecnologia wireless? Nessuno lo sa. E anche i nomi di Katherine Blodgett, Letitia Geer e Hedy Lamarr, suggeriscono poco o nulla. Forse le donne hanno meno genio. Forse sono più ingenue. O forse hanno da sempre avuto meno mezzi. Avere meno mezzi e più ostacoli significa, per forza, avere meno possibilità di riuscire. A quel punto ce la fanno in poche…

BolognaBlu12Marzo2016La protesta di Blu a Bologna. Che succede alla Street Art?

La settimana scorsa Blu ha cancellato i suoi graffiti lungo le strade di Bologna. A Febbraio, nella stessa città, Alice Pasquini, in arte ALiCé, è stata condannata per imbrattamento con una multa di 800 euro. E nelle sale del Palazzo Pepoli oggi parte la mostra Street Art- Bansky e Co. L’arte allo stato urbano della Genus Bononiae, costo dell’esposizione 13 euro.

zozzoneRoma, questione di zozzi

Non si può parlare di chicche (gastronomiche) a Roma, e non iniziare dallo “zozzone”. Lo zozzone è uno e mille furgoni-paninoteca dislocati per mezza Roma che vendono panini alle ore più improbabili. Usuale sosta notturna conosciuta da ogni romano che si rispetti, e spontaneo punto d’osservazione faunistico degli esemplari più disparati…

Opera di Seth realizzata ad Arezzo durante il 2015

Codici Sorgenti, l’arte dalla street alla Gallery

Dalla street alla gallery, artisti che dai muri di palazzi in declino arrivano nelle sale dei Palazzi espositivi e nel mercato dell’arte superando cifre a quattro zeri. La contemporaneità deve al loro lavoro, portano bellezza e colore, aprendo varchi concettuali, immaginifici sui muri e sugli oggetti delle strade che abitiamo. Monili filosofici che adornano le nostre inquinate e schizofreniche città…

c215-oslo2015dicembre-photo-Ferdinand-Feys“Discorso sulla creatività” dello street artist C215

C’è chi si conforma alle regole e chi crea le regole. Seguire la ricetta di un piatto ed eseguirlo magistralmente, fa contenti gli ospiti e voi ma non è un atto creativo. Anzi per l’esattezza è un atto conformista. “Si entra nella dimensione creativa quando aprite il frigo e con gli ingredienti rimasti decidete di fare qualcosa”, sostiene lo street artist francese C215…

piero-macchiPiero Macchi, l’imprenditore lascia l’eredità ai dipendenti

E’ successo a Bodio Lomnago, il piccolo paese in riva al lago di Varese. Lui si chiama: Piero Macchi. E’ il fondatore della Enoplastic, azienda nata nel 1957 e leader nella produzione di capsule, tappi e chiusure innovative per l’industria enologica. A Natale in busta paga l’eredità. L’imprenditore malato da tempo è scomparso a luglio all’età di 87 anni, disponendo nel testamento: un milione e mezzo di euro per i suoi dipendenti…

1441993830-pigriziaLa pigrizia muove il mondo (o l’elogio della pigrizia moderata)

Si può affermare che pigrizia e tecnologia vadano di pari passo. La tecnologia risponde a bisogni diffusi, rendendo più comoda la vita – o almeno ci prova – e si mescola con la pigrizia nell’essere causa ed effetto l’una dell’altra. I bisogni del pigro muovono la tecnologia, che a sua volta contribuisce ad impigrire…

working from homeLavorare da casa non è una pacchia (perché si lavora troppo)

Il (sempre più) diffuso lavoro freelance, quello che prima chiamavamotelelavoro, porta da sempre con sé un doppio stereotipo da parte di chi ogni giorno si reca in un regolare “ufficio”: da un lato viene invidiato per le grandi possibilità di autonomia che concede; dall’altra viene al contrario svilito, in quanto si ritiene che la persona che lavora da casa poi di fatto faccia poco o nulla…

Un adulto di coleottero Deuterocampta quadrijugaIl punteruolo fritto, o dei “metodi di lotta” alle specie aliene

Lungo le vie ferroviarie, dalle cassette di banane e ortaggi cadono continuamente insetti esotici, piantine o semi tropicali, più raramente ragni, rettili e altri soggetti che costantemente entomologi, studiosi di botanica e qualche vota ornitologi continuano a descrivere. Non sempre si tratta di casi indolori…

snakLa nuova West Coast è canadese

Negli anni d’oro dell’hip hop se dicevi West Coast era chiaro a cosa ci si riferisse. Poi si è discusso molto, se il rap fosse morto, se la West Coast fosse morta. No, si è solo spostata un po’ più a nord…

L'ipotonica Tristezza trascinata dalla esuberante Gioia

Inside Out, nella vita non bisogna essere felici per forza

Quanti stereotipi si affrontano in Inside/Out.

Anzitutto questo: “nella vita bisogna essere felici”.

Ma quando mai. Nella vita, al massimo, bisogna aspirare alla felicità, ma se poi accadono cose brutte, e ne accadono eccome, è veramente inutile, dannoso, reprimere ciò che queste ci fanno provare. Per vivere bene, così come è necessario sentirsi bene, è necessario anche che le emozioni “negative” abbiano il loro giusto spazio per aiutarci a capire cosa c’è che non va…

Amy (agosto 2011) di Alice RinaldiAmy, la sfortuna di diventare famose

Amy sentiva tutto come una bomba. Come fosse amplificato. Come se le parole venissero solo dal dolore. Come se dovesse provare tutto l’improvabile, ma solo se fa male, come se dovesse amare senza ripensamenti chi ha poi effettivamente contribuito ad ammazzarla. Perché di fatto si odiava, amando solo chi poteva annientarla. Amy, the girl behind the name (2015), documentario di Asif Kapadia, presentato a Cannes a maggio di quest’anno, non uscirà da nessuna parte in Italia se non sporadicamente distribuito dalla Nexo Digital…

krcp-sofo21Big Sofo, il gigante che scalò l’Olimpo

Se si cerca nell’Olimpo dei migliori giocatori di basket di sempre non apparirà il suo nome, probabilmente nemmeno tra gli europei. Troppo poco costante, nelle prestazioni e nella condizione fisica, soprattutto nel controllo del peso. Ma chi ha visto all’azione Sofoklis Schortsianitis non può non essersene invaghito…

olanda biciIl lavoro nobilita… a metà

Dal Mediterraneo in giù conosciamo bene il valore del relax, dello svago. Eppure non siamo quelli che lo sfruttiamo meglio, sarà una questione di far quadrare i conti. A dispetto di una fama di scansafatiche sono i nordeuropei, olandesi in testa, a mettere in atto i benefici del lavoro part-time…

freelancin in war zoneLa grande amarezza, il giornalismo freelance altra faccia della “casta”

Si sa, ogni medaglia ha due facce e ogni cosa contiene in se due opposti, Lao-Tzu ci si è costruito un nome millenni fa con la storia dello yin e yang, da cui taoismo e confucianesimo hanno attinto a piene mani. Così per un Jep Gambardella, incarnazione del giornalista che frequenta i salotti bene e scrocca banchetti pantagruelici ai vernissage, c’è un signor nessuno che scrive gratis o quasi…

Madchild (a sinistra) e Slaine

Madchild e Slaine, rapper, irlandesi e sobri

Rapper, irlandesi e… votati alla sobrietà! L’incarnazione dell’ossimoro prende il nome di Supreme Villain, primo album del sodalizio artistico fra Slaine e Madchild. Dal titolo, traducibile con “Il malvagio supremo”, si capisce che non è roba da catechismo o buonista alla Will Smith…

cv

Auguri e figli poveri

Oggi mi chiedevo: perché sono stata plasmata per un mondo che non esiste? Non ho modo di contribuire alla società nel modo in cui mi è più congeniale perché non ho un lavoro. D’altra parte, ho un curriculum che nemmeno avrei potuto scrivere, figuriamoci lavorare. Ho trentuno anni, studio da più di sedici, lavoro da dieci, ho fatto ventidue lavori diversi, diciannoveneri e tre veri, di quelli regolari e tutto, voglio dire, soprattutto pagati. Sono giornalista…

La copertina di Start up

Armando Cicero, il napoletano che si rimboccava le maniche

C’era una volta il lavoro. Il sottotitolo del libro di Armando Cicero, 40 iniziative imprenditoriali intraprese in 50 anni di lavoro nel marketing e nella comunicazione, è di per se chiarissimo. La situazione richiama per certi versi l’immediato secondo dopoguerra, poche risorse e la necessità di inventarsi gli impieghi, ma con l’assenza di uno spirito, di un ottimismo anche nel rischiare, non proprio del tutto perso ma sicuramente scemato…

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