Flash Story
Aragosta
Quando l’aragosta era cibo per detenuti
Domiziano, da “dominus et deus” alla damnatio memoriae
World Press Photo 2023, il mondo raccontato per immagini
PerCorti di Vita a Torino
Lucia Annunziata racconta gli “inquilini” degli ultimi 10 anni
Hybris di Rezza e Mastrella a teatro, i due lati della porta
Eminem, 50 anni del bianco che ha segnato il rap
Rachel Carson, agli albori dell’ambientalismo moderno
Il Pride di Bologna e il suo orgoglio
Sheila Ribeiro, arte che invita al “non-dominio sulle cose”
World Press Photo, il fotogiornalismo del 2021
Dario Argento al Museo del Cinema di Torino
Non mi lascio commuovere dalle fotografie – la mostra per i 100 anni di Pasolini
Anni Interessanti, l’Italia 1960-1975
Armi biologiche: da Wuhan alla guerra in Ucraina
Romics, dai Millennials alla Generazione Z
Sport e politica, l’arma del boicottaggio
Se i proverbi se la prendono (solo) con le donne
Il dispotico smartphone
biancaneve
La “dittatura” del politicamente corretto (nun se po’ più dì)
Perché ci sentiamo in obbligo di giustificare il violento?
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Il giornalismo sui social e la gestione del conflitto
logo mundialito 1980
Uruguay 1980, the P2 Lodge, football and the Gold Cup (on TV)
“Definire è limitare”
Bambine-streghe, quando le “catene del pregiudizio” sono reali
Inferno a Roma, quando il Diavolo non ci faceva paura
Trascrittori forensi, “chiediamo giustizia alla Giustizia”
“Duel” a Palazzo Merulana, Amici miei vs Compagni di scuola
new york skyline 11 settembre torri gemelle
11 settembre 2001, i 20 anni dall’attentato
rambaldi profondo rosso
Horror movies, the fine line between trash and cult
Europei di calcio, dalla Guerra Fredda all’edizione condivisa
Trap, giovani e società

Politics

Politica. Sistemi, relazioni e società

Politica (definizione): La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione dello stato e la direzione della vita pubblica.

Estens. particolare modo di agire, di procedere, di comportarsi in vista del raggiungimento di un determinato fine, sia nell’ambito pubblico sia in quello privato.

Politics. Systems, relations and societies

Politics (definition): The science and art of governing, that is, the theory and practice that have as their object the constitution, organization, administration of the state and the direction of public life. Extens. particular way of acting, proceeding, behaving in view of the achievement of a specific purpose, both in the public and private sectors.

Gemmayzeh, Bayrut, Lebanon. Photo by Brian Wertheim on Unsplash

ivan-diaz-_ts3NfjvaXo-unsplashArmi biologiche: da Wuhan alla guerra in Ucraina

Che sia arrivata la guerra dopo una pandemia in cui NON si è parlato a sufficienza di armi biologiche… è quantomeno inquietante. Soprattutto. E se il problema serio non fosse tanto sui vaccini? Quanto l’usare i virus come armi anche quando sarebbe internazionalmente vietato?

boris-efimov-vignetta-contro-boicottaggio-mosca-80Sport e politica, l’arma del boicottaggio

Il boicottaggio è un mezzo di protesta che nello sport è stato usato frequentemente, soprattutto nei lunghi decenni di Guerra Fredda. E non necessariamente contro il Paese organizzatore di una manifestazione. Negli ultimi anni è diventato più che altro una costante spada di Damocle, ma senza conseguenze effettive…

Davide Dormino Anything to say - opera per Snowden Assange e Manning - Sapienza RomaJulian Assange e l’arte: perché punire chi è sincero?

C’è un’arte che è attivista, buca il silenzio e si schiera a difesa di Julian Assange. Essa si chiede: è davvero accettabile essere puniti per aver detto la verità? E come se tutto questo non ci riguardasse? Al Millepiani, spazio coworking di Roma, un incontro tra “artisti-attivisti” ha cercato di fare il punto su una situazione ormai al limite della democrazia…

“Definire è limitare”

La definizione più comune di “identità” è riferita alla persona, ovvero “l’essere quello e non un altro”, una sorta di consapevolezza di sé stessi, mentre il “razzismo” è una sistematica “discriminazione” basata su “un’ideologia, teoria e prassi politica e sociale fondata sull’arbitrario presupposto dell’esistenza di razze umane biologicamente e storicamente «superiori», destinate al comando, e di altre «inferiori», destinate alla sottomissione”. Eppure l’identità è anche un “recinto” dal quale è difficile uscire, mentre il razzismo si trasforma spesso in “vittimizzazione”, un “nuovo” modo per discriminare…

7settembre_03Trascrittori forensi, “chiediamo giustizia alla giustizia”

Un classico stereotipo è lamentarsi sempre dei tempi della Giustizia italiana. Ma non tutti considerano che, dietro certi funzionamenti, c’è spesso il problema di come l’Italia tratti i suoi lavoratori. In vista dello sciopero nazionale indetto da Cobas, e previsto per domani 10 Dicembre 2021, pubblichiamo la lettera aperta di tutti quei professionisti, mai considerati, che lavorano “all’ombra della Giustizia”…

33333784_614829195533008_1110319835666972672_n-111 settembre 2001, i 20 anni dall’attentato

20 anni fa New York e il mondo intero venivano scossi dal drammatico attentato alle Torri Gemelle. Un evento indubbiamente epocale, tanto che la data 11 settembre 2001 non ha bisogno di ulteriori presentazioni. Ma non per tutti gli addetti ai lavori è stato un avvenimento, nella sua pur grande rilevanza, tale in sé da “aver cambiato il mondo”, come invece vuole la narrazione più classica. Più che l’attentato, che da solo non avrebbe certo messo in ginocchio gli Stati Uniti, ha pesato il modo in cui questi hanno deciso di reagire…

europei calcio 1960 urss

Nel 1953, dopo la morte di Stalin e l’avvento di Nikita Kruscev, la Guerra Fredda vede una prima fase di distensione (relativa). Comunque abbastanza per l’organizzazione di un torneo ufficiale per Nazionali sotto l’egida dell’UEFA. A dire il vero accolto con indifferenza da molte delle squadre principali, visto che Germania Ovest, Olanda, Inghilterra e Italia rifiutano di partecipare (come anche ai primi mondiali del 1930 in Uruguay)…

colleferro monumentoColleferro, Willy e come tutto cambia dalla realtà alla cronaca

Colleferro non è un deserto culturale, né un paradiso terrestre”. I cittadini non accettano definizioni distorte, perché è vero che oggi offre molto di più rispetto a pochi anni fa, ma in questo senso non può nemmeno essere descritta come una città che ha tutto e dove è particolarmente piacevole vivere. Colleferro è una città nata intorno all’industria e il “bel vivere” non è stato la priorità. La produzione pare debba richiedere sacrifici e Colleferro ha percorso tutta la strada della floridezza e decadenza, di cui molti si approfittano in termini umani e ambientali… ma cinque anni fa qualcosa era già cambiato. La Colleferro che ha fatto da scenario alla tragica fine di Willy (e nuove cronache) era già una città diversa”…

logo mundialito 1980Uruguay 1980, il Mundialito della P2

Abbiamo visto come, da Mussolini in poi (mondiali Italia 1934), i regimi autoritari (ma non solo) abbiano sfruttato le manifestazioni sportive per propaganda politica. A volte l’evento è persino creato dal nulla, come il Mundialito disputato in Uruguay a cavallo tra 1980 e 1981, sulla cui organizzazione ha pesato molto la P2, la loggia deviata che aveva stretti rapporti con le giunte militari che opprimevano il Sud America in quegli anni…

Sempre più esposti, sempre più guardoni

E’ comune, come essere umani, “essere colpiti da ciò che più colpisce”, come l’odio o la violenza. Soprattutto se arriva da dove non ti aspetti. Di solito questo “shock” è il motore di azioni contrapposte. Ma che dire di questa ipertrofia della visione che sembra portarci all’immobilismo di fronte a ciò che vediamo, anche in caso ci fosse bisogno del nostro aiuto? Che ci sta succedendo, in generale, come umanità? La lotta contro la violenza si combatte insieme, non solo a parole o video, manifestazioni o vandalismo, ma agendo sul momento, anche con piccoli gesti che possono diventare salvifici. Le manifestazioni fanno capire che siamo tanti, ma solo le azioni puntuali rivelano che non resteremo più a guardare…

Floyd e gli altri: se c’è il video (forse avrai giustizia)

Mostrare immagini forti riguardanti una persona amata non è una scelta facile da sostenere da nessun punto di vista e, soprattutto, non è giusto che si debba arrivare a questo solo per ottenere almeno un pezzo di giustizia… appunto. Eppure il meccanismo di “azione e reazione” sembra essere sempre lo stesso ormai: immagini scioccanti → pressione dell’opinione pubblica → Governo costretto a fare qualcosa di più incisivo – con l’aggravante del tempo però. Per cui se ieri bastava dire che stava succedendo qualcosa per “muovere” le persone, oggi non ci si “accontenta” nemmeno più di blande fotografie. Vedere (video hd) per credere. E forse agire…

Photo by Zuza Gałczyńska on UnsplashLa Polonia (e l’Europa) contro l’aborto

La Polonia fa parte dell’Unione Europea dal 2004, ma già dall’anno successivo, a leggere i fatti, il progetto comunitario rischiava il naufragio. Dagli anni ’90 governi di centrodestra e centrosinistra avevano «consolidato le strutture democratiche e creato un’economia di mercato», finché la spinta decisiva all’ingresso in Ue arrivò dalla sinistra, come accadde in Italia. Il problema era il lascito di una «forte disoccupazione» con pesanti «tagli ai servizi sociali» che hanno portato in breve tempo a una virata di governo prima conservatrice, e poi sempre più euro-scettica e nazionalista…

terza onda Sergio Souza

La Terza Onda, come cadere facilmente nell’omologazione

Le persone esterne al liceo Cubberley che venivano a sapere dell’esperimento del professor Ron Jones del 1967, non si spiegavano come avessero fatto gli studenti a cadere nella trappola, a non farsi domande, a non capire di far parte di un gruppo pseudo-nazista. Ma è proprio quella la lezione di Jones, il totalitarismo fa scivolare subdolamente verso il consenso dettato dalla propaganda, verso il senso di appartenenza che molti cercano. L’uso della forza da solo non basta…

Il giornalismo degli “appassionati”

Dopo circa 2 secoli in cui il giornalismo veniva incensato e portato su un palmo di mano, dall’avvento di internet sta invece soffrendo di uno stereotipo tutto al contrario. Da “cani da guardia” della vita democratica, i giornalisti sono diventati i “galoppini del potere”: una professione di privilegiati (“la casta”), venduti (solo alcune notizie e solo in un certo modo), sensazionalisti al limite del sadico (perché vende) e che addirittura contribuisce alle fake news (ci cascano anche loro!)…

uomo cammina lungo un muro con una scritta“Tutto o niente”, uno stereotipo assoluto

Tutto o niente” è un modo di dire che sembra provenire dall’antica Roma, sottintendendo il potere, e che ricorre in molti Paesi (“all or nothing”, “todo o nada” ecc.). Oggi è comune usarlo in senso generale, come una sorta di filosofia esistenziale, di solito pronunciata da, o associata a chi sa come “vivere davvero” la vita o “amare sul serio” una persona. E cioè al massimo dell’intensità, “sennò non serve a nulla”, “non vale la pena”… ma ha davvero senso?

Le vite (da quarantena) degli altri

Per l’ultimo articolo in quarantena vogliamo raccontare una storia che inizia dalle nostre esperienze e finisce con quelle degli altri, attraverso messaggi e parole che vengono da amici e persone a noi più vicine (nonostante tutto), ma non residenti in Italia, mentre l’Italia passava da uno (sfatato) ruolo di “untrice” (che non si dice) a (un più sentito) cuore d’Europa…

“Ha fatto anche cose buone”

Italia e Germania hanno intrapreso, al termine della Seconda Guerra Mondiale, diversi percorsi per arrivare a una sorta di pacificazione nazionale. Da noi anziché processi come Norimberga o quello di Francoforte (per quanto tardivo), c’è stata l’Amnistia promulgata da Palmiro Togliatti e frutto dell’accordo tra Democrazia Cristiana e Partito Comunista. Non che perdonare e andare avanti non possa essere un bel gesto, ma si è tolta tutta una parte di discussione che anno dopo anno continua a provare a uscire fuori, ma senza un vero costrutto…

Il coronavirus e il ritorno alla (nuova) normalità

Per la prima volta sembra ci sia accordo di intenti tra “scienza” e “governo”. “Dobbiamo puntare al più presto su una nuova ‘normalità’, dice la prima (nelle parole del Snpa, Sistema Nazionale Protezione Ambiente); “già da tempo ormai sappiamo, e i cambiamenti climatici ce lo ricordano in ogni area del Pianeta, che la nostra priorità è costruire un modello di sviluppo ambientalmente sostenibile. È necessario invertire in maniera drastica e immediata l’abitudine al sovra inquinamento, al sovra consumo e sfruttamento delle risorse naturali. È un modo di vivere non più accettabile e tollerabile“, ha detto il nostro ministro dell’Ambiente, Sergio Costa…

Zalone, Pavone e quella perenne aria di derby

L’Italia repubblicana si è sempre spaccata a metà (circa) su tutti i grandi temi socio-etico-politici, dall’appartenenza all’area atlantica (NATO), ai referendum su aborto e divorzio, via via scadendo allo spinoso tema dell’agnello pasquale. Il dialogo costruttivo è pura utopia, il dibattito è cristallizzato su posizioni rigide con poche possibilità di convergenze, ma c’è un argomento che più di tutti fomenta gli animi oltre ogni logica, facendo respirare un’aria da derby: l’immigrazione…

iran usaStati Uniti e Iran, buoni e cattivi non sono nel copione

In meno di 70 anni il ribaltarsi dei rapporti tra Iran e Stati Uniti, la tessitura di trame contorte, la volubilità degli attori in gioco ha tenuto e continua a tenere il mondo in apprensione. Ma ha anche evidenziato la validità del legame causa-effetto, così come l’assurdità del mantenere posizioni rigide a favore dell’una o dell’altra parte, a seconda dell’ideologia o del nazionalismo. Ché la divisione tra buoni e cattivi, nella maggior parte dei casi, si adatta più a Topolino contro Gambadilegno…

mostra gli anni del maleGli anni del male

Poco più di quaranta anni fa prendeva vita Il Male, rivista che avrebbe cambiato le regole della satira politica e sociale in Italia. È il 7 febbraio 1978 quando esce il primo numero, diretto da Pino Zac (al secolo Giuseppe Zaccaria) e che vedrà la collaborazione di Vincino, Jacopo Fo, Cinzia Leone, Francesco Cascioli, Angelo Pasquini, Vauro Senesi, Andrea “Paz” Pazienza e molti altri…

arte greenpeace balena morta di plastica filippine 2016Un mondo senza plastica è (im)possibile

Plastica. L’unico materiale inventato dall’uomo che abbiamo tanto amato nel passato e stiamo tanto odiando nel presente. Colpa degli stereotipi che ci inducono a passare da un estremo all’altro! Ma se è vero che ad oggi la plastica è uno dei maggiori inquinanti del pianeta, non si possono annullare i pregi che ha avuto o può ancora avere. Sempre se, e solo se, saremo in grado di riciclarla in modo omogeneo e globale…

stress italia lavoroItalia sotto stress. Il rapporto Censis 2019

Il rapporto Censis 2019 parla di un’Italia sotto stress, preoccupata dell’avvenire, di capisaldi come il mattone e i Buoni ordinari del tesoro che non rassicurano più e di contrastanti dati (amore e odio) sulla politica. L’aleatorietà, appunto, è l’unica certezza, percepita dal 69% delle persone…

Vehicles drive on the Fourth Ring Road during the smog in Beijing, China, February 14, 2017. REUTERS/Jason LeeTraffico: l’inquinamento delle auto che possiamo eliminare subito

Qual è la più grave piaga del mondo? Si potrebbe rispondere “il traffico”, come in un noto film. Già, perché non è solo Palermo a soffrirne, anzi, in Italia non è neanche tra le città peggiori. Ovunque c’è traffico e infatti, dopo impianti industriali e inceneritori, sono le macchine a produrre il 25% dell’intero inquinamento atmosferico che ci ritroviamo. Percentuale altissima che però può facilmente abbassarsi subito, se non annullarsi del tutto. Bastano le nostre scelte, il più possibile orientate alla nascente “mobilità sostenibile”, migliore per la salute, ma anche per il portafoglio…

Calcio e regime (pt. 2): il no di Caszely

Solitamente il calcio e lo sport in generale sono stati sfruttati dal regime del momento per propagandare la forza del Paese. Ma può succedere anche il contrario. Carlos Caszely, forte e popolare attaccante cileno degli anni Settanta e Ottanta, è stato decisivo nella campagna elettorale che ha sancito la fine di Pinochet nel referendum del 1988…

Calcio e regime

Mussolini è stato uno dei primi a capire come il calcio potesse essere veicolo di propaganda e sicuramente il primo a sfruttare un evento sportivo importante come i mondiali del 1934. Da una parte si mostra il lato migliore all’estero, nascondendo ogni altra nefandezza, dall’altra si compatta il popolo verso l’obiettivo finale, la vittoria. Il tutto ovviamente intriso di una stucchevole retorica, che sarà scopiazzata in tutto il mondo quando necessario al potere e al regime di turno…

La memoria e la tecnologia 

La neuroscienza studia da anni gli effetti che le tecnologie di tutti i livelli hanno sulla conformazione e le mappature che si vengono a creare nel cervello. Tecnologie di tutti i livelli, perché anche l’uso di attrezzi meccanici ha le sue ripercussioni sull’evoluzione della materia grigia. Quindi figuriamoci il bombardamento di input che arriva via PC o smartphone

La luna e le altre

La Luna è un satellite naturale, l’unico della Terra, probabilmente residuo di un violento scontro tra quest’ultima e “un oggetto”. È talmente vicina a noi, a soli 384.400 km, che possiamo vederne la superficie piena di crateri, sempre la stessa, perché la sua rotazione sincrona non la fa mai voltare. Il famoso lato nascosto della luna, esplorato per la prima volta esattamente 50 anni fa, il 20 luglio del 1969. Ma anche se per noi la Luna è solo una, non significa che sia davvero unica…

La condanna a morte per iniezione letale non è “più umana”

Dal 1977 gli Stati Uniti hanno iniziato a usare l’iniezione letale per eseguire le condanne a morte, sbandierando il fatto che si trattasse di una soluzione più “umana” della sedia elettrica. La realtà è ben diversa da quello che si crede: più che scivolare dolcemente verso una morte – comunque ingiusta indipendentemente dai crimini commessi – si può arrivare fino a quasi 45 minuti di agonia. Ma anche nei casi non così eccezionali gli anestesisti di professione ipotizzano una sensazione di “fuoco nelle vene”…

primo slogan 1 maggioPrimo maggio, su coraggio!

Il Primo Maggio, Festa del Lavoro, viene festeggiato in 89 Paesi (su 196) per ricordare la lotta dei lavoratori che riuscì a conquistare la riduzione della giornata lavorativa da 12 a 8 ore. È una festa di origine socialista, comunista e anarchica che incredibilmente ancora sopravvive senza troppe avversioni o mistificazioni. Sarà perché il lavoro riguarda davvero tutti. Ma siamo sicuri che non si possa fare meglio?

donne contemporaneeLe Contemporanee, il diritto alle donne oltre ogni politica

Le Contemporanee è una startup sociale e piattaforma digitale che vuole raccogliere a livello nazionale ed europeo tutti i femminismi e le correnti di genere, in modo da unirsi finalmente in un unico corpo pensante, che abbia quindi un’azione più forte e completa su questi temi. Perché il diritto è lo stesso per tutte e per tutti, al di là di ogni differenza e politica…

kissinger diplomazia sportKissinger, diplomazia e sport: dal ping pong a USA ’94

Dalla famosa “diplomazia del ping pong” all’essere sponsor dei mondiali di calcio USA ’94, Henry Kissinger capì più di altri il potenziale dello sport nell’alterare gli equilibri internazionali. Se il primo evento cambiò i rapporti politici tra Stati Uniti e Cina, il secondo ha segnato uno spartiacque tra vecchia e nuova concezione dei mondiali. Nuova, non migliore…

talk show comunicazioneTalk show e comunicazione politica

Nel corso degli anni di storia della TV I talk show si sono andati sempre più contaminando, mescolando alto e basso, sacro e profano, politica e intrattenimento, cambiando la relazione con il proprio pubblico di pari passo con lo sviluppo delle tecniche e delle filosofie di comunicazione…

La censura non c’è ma si vede

Nel 2015 l’Associazione mondiale della carta stampata e il Center for International Media Assistance hanno riportato una nuova forma di censura, definita “soft”. Riprendevano un altro rapporto, realizzato da Open Justice Initiative nel 2005, che descriveva un sistema di potere che influenza i media senza interdizione legale, censura o minaccia economica diretta. Esercitando, di fatto, una sorta di ricatto, di pressione psicologica…

La rivoluzione non sarà trasmessa in tv

La sovraesposizione mediatica sembra essere una costante nei movimenti di rottura. Il poeta/musicista Gil Scott-Heron nel 1970 scrisse The revolution will not be televised, la rivoluzione non sarà trasmessa in televisione. Un brano di protesta che invitava all’azione e a non essere spettatori, della TV o di internet a seconda dell’epoca. Purtroppo non sempre la partecipazione è servita allo scopo e nelle occasioni in cui abbiamo assistito (o creduto di assistere) alla rivoluzione in diretta, qualcosa non è andato per il verso giusto…

fede in bioNatura vs chimica, gli stereotipi del “bio”

In generale anche il biologico utilizza trattamenti chimici. Non è malizia, cattiveria o malafede. “La verità è che anche chi produce con intenti ‘bio’ non può farne a meno per motivi produttivi. Per esempio il “farmaco laser”, a base di Spinosad, è un “insetticida naturale” utilizzato contro la tignoletta della vite, parassita che può rovinare un intero raccolto. È pericoloso per l’ambiente, i bambini e anche per le api, ma è il più utilizzato nell’agricoltura bio”. L’unica differenza tra bio e non bio, “sta solo nel tentativo dei primi di scegliere agrofarmaci che abbiano meno impatto di altri”, ma la verità è che “un agrofarmaco senza impatti ancora non esiste”. E spesso si va avanti con delle pratiche, magari tradizionali, che si ritengono erroneamente sicure…

Calcio, violenza e politica. Gli incroci pericolosi

I recenti fatti di cronaca hanno riportato all’attenzione dei media i legami tra ultras, violenza e politica, dove l’identità è un fattore fondante e sostenere una determinata squadra può conferire un ben preciso senso di appartenenza. Visto che il calcio non è avulso dal resto della società, alcune partite vanno oltre il risultato sportivo: Real-Barcellona, Celtic-Rangers o Dinamo Zagabria-Stella Rossa Belgrado (del tempo che fu) hanno molto più da raccontare di uno scudetto…

la dose fa il velenoNatura vs chimica, 1.000 stereotipi di cui non puoi proprio fare a meno

In tempi recenti si è allargata una certa platea di persone che è solo per il “naturale” e contro ogni prodotto chimico. Una contrapposizione fuorviante che non tiene conto del fatto che non tutto ciò che è in natura è salutare, non tutto ciò che è chimico è artificiale o tossico. La chimica di base è natura, “composizione della materia”. Quello che è importante è non credere a tutto, non ingigantire la realtà, e soprattutto puntare su chi fornisce fonti e dati attendibili. Per orientarci al meglio possibile nelle nostre scelte quotidiane…

Il ruolo della paura nella società

Dal punto di vista sociale e culturale, la paura è stata trattata in maniera ambivalente. Da una parte l’epica e la retorica del coraggioso eroe senza macchia. Dall’altra le fiabe, che hanno invece sempre invitato a scavare nel proprio inconscio per affrontare e accettare i propri limiti. Poi c’è il ruolo che la paura assume nella società, quella più arcaica e quella attuale di massa…

Destra e sinistra non sono categorie superate

Nonostante venga ripetuto fino alla nausea che non esistono più le ideologie storiche e che la competizione ora è tra establishment e popolo, non siamo affatto di fronte a una novità. Tutto scorre nello stesso alveo di duecento e oltre anni fa, secondo una tripartizione che non si è discostata dalla classificazione destra (figlia del nazionalismo), sinistra (erede del socialismo) e centro (capitalista e liberista), che poi rappresenta quel potere attaccato dalle altre parti. Cambia solo il glossario…

Piove, governo ladro (o della cleptocrazia)

Il termine cleptocrazia, dal greco “governo del furto”, fu coniato nel XIX secolo in riferimento alla politica spagnola dell’epoca, ma divenne particolarmente popolare nella seconda metà del Novecento “grazie” al dittatore dell’allora Zaire Mobutu Sese Seko…

Tutto il mondo è paese ostile (Aiutiamoli a casa loro pt.2)

In Italia, Europa o America ci sono i soliti discorsi sulle migrazioni. Il “ci rubano il lavoro” si sta evolvendo in un apparentemente più raffinato “abbassano la qualità del lavoro e dei salari”. Fare distinzione tra chi scappa da guerre e chi no resta uno sport diffuso, poi c’è il grande classico “Aiutiamoli a casa loro”, cavallo di battaglia di chi liquida problemi seri e complessi in banali slogan che più o meno servono solo a scaricare la responsabilità e rinviare il da farsi. Finché non ci sono casi che peggiorano le cose…

movimento 5 stelleIl paradosso del MoVimento 5 Stelle (trilogia dell’orrore pt.3)

Il MoVimento 5 Stelle vive del paradosso che deriva dall’essere stato fondato da un comico. Non perché la satira non possa occuparsi di politica, anzi, in Italia c’è stata una sovraesposizione di eroi della libertà contro i tiranni della politica. Ma perché da navigato comico qual è, Beppe Grillo sa bene che quest’arte vive di esagerazioni e appunto paradossi…

berlusconiIl centrodestra dopo Berlusconi (trilogia dell’orrore pt.2)

Silvio Berlusconi è stato il protagonista indiscusso della storia del centrodestra nella Seconda Repubblica e nel male e nel peggio ha segnato la Storia del Paese, ben prima che entrasse in politica. Ha cambiato anche le regole della televisione e del calcio, sempre facendosi rincorrere dagli avversari in un circolo vizioso. Ma il suo ruolo nella coalizione sembra ormai esautorato…

Sinistra cercasi (trilogia dell’orrore pt.1)

Si è spesso indagato sulle ragioni del divisionismo a sinistra, apparentemente insito nel dna, per cui c’è sempre qualcuno più ortodosso, più fedele alla linea, più purista e qualcun altro più centrista, all’americana, che agli ideali antepone un risultato che (troppo spesso) non c’è…

Giochi Militari Internazionali (o le anti-Olimpiadi)

Meno famosi e sicuramente molto meno nello spirito delle Olimpiadi sono i Giochi Militari Internazionali, nati e cresciuti in Russia nel 2015 e giunti già alla terza edizione nell’estate 2017, proprio a metà tra Rio e Pyongchang. La manifestazione è esattamente quello che sembra, una competizione tra eserciti per dimostrare chi ha l’arsenale e il potenziale militare migliore…

Armi di distribuzione di massa

L’Italia dovrebbe essere pacifista per Costituzione, articolo 11, ma chiude un occhio o due quando si parla di mercato delle armi: un business miliardario in costante ascesa e non certo schizzinoso, visto che le vendite sono anche verso Turchia, Egitto, Arabia Saudita e altri Paesi non proprio in una situazione di totale tranquillità internazionale…

Il razzismo è negli occhi di chi guarda (pt. 2)

La nota azienda di abbigliamento H&M è stata accusata di razzismo per la pubblicità della linea di felpe con la scritta “La scimmia più ‘cool’ della giungla”, in cui è un bambino nero a indossare il capo della discordia. Dure reazioni, indignazione, perfino vandalismo in alcuni negozi in Sudafrica, Belgio e altri Paesi…

Fake news, falso problema

Le fake news sono l’allarme del momento. Un sondaggio effettuato dalla Bbc in 18 Paesi di tutto il mondo rivela che il 78% degli intervistati si sente preoccupato, in maniera più o meno seria, dalla proliferazione di queste notizie. Ma alla fine la manipolazione quanto incide realmente?

Politica “indie”

Dal cosmopolitismo illuminista, all’internazionalismo marxista, all’idea sovranazionale dell’Onu e di altre organizzazioni. Dal ritorno al territorio con il fenomeno glocal, all’esplosione degli autonomismi. La chiusura del cerchio, dal particolare al generale e di nuovo al particolare…

politica sloganLa politica degli slogan (ovvero aiutiamoli a casa loro)

La politica si sta piegando sempre più alle regole del marketing, rispecchiando la società e le sue metodologie di comunicazione, anche se resta difficile capire chi abbia condizionato chi, più probabilmente causa ed effetto sono concatenate. Gli slogan possono servire, soprattutto quando devi condensare un programma nello spazio di un cartellone. Ma per il resto sono semplificazioni di realtà più complesse…

il demone iracondo dal TibetTibet: la Cina e il demone contro il Dalai Lama

La storia del demone tibetano Dorje Shugden, (raccontata dall’editor di Informant Antonio Talia durante un live show Oltreconfine), è esemplificativa del “fantasma di fumo quando diventa leva politica”. Parliamo di un’“entità divina”, per certi aspetti “maligna”, paradossalmente adorata dai “buoni” Buddisti (almeno secondo i nostri stereotipi). Anche dopo la scomunica ufficiale del Dalai Lama, le proteste continuano, tanto che oggi si grida alla scissione interna…

Nell’antica Roma già succedeva

Per quanto crediamo che la tecnologia sia tanto rivoluzionaria, in realtà la maggior parte dei contenuti non sono cambiati troppo rispetto a migliaia di anni fa. Nell’antica Roma sono state coniate teorie politiche ancora valide e seguite, anche personaggi che noi riteniamo contingenti di un periodo storico-geografico ben determinato, hanno molti tratti comuni con i predecessori del passato. Anche Berlusconi, Grillo e Renzi…

Il nemico comune

Il miglior modo per ottenere la pace, soprattutto interna, è trovare un nemico comune da sconfiggere, niente fortifica l’identità come odiare chi non è come noi. Gli psicologi hanno riscontrato che il comportamento umano (e prevalentemente maschile) assomiglia molto a quello degli scimpanzé, aggressivi quando difendono il territorio dai gruppi rivali. Così facciamo noi quando ci sentiamo minacciati, la scimmia nuda attacca…

reatotorturaL’inutile banalità della tortura

Viviamo nell’illusione che la democrazia sia refrattaria alla tortura, ma la sola differenza con la dittatura è la sua tranquilla amministrazione. In Italia per esempio la tortura non è reato. Lo Stato ufficiale magari si indigna, ma poi c’è la ragion di stato che prosegue nella distinzione fra legittimo e legale, di fatto giustificandola. Il rapporto potere-tortura non è accidentale, magari non si può definire, ma si può descrivere, mentre la retorica cerca di derubricare la violenza (si è perfino discusso se il waterboarding, piacevole pratica per cui si è inondati d’acqua avendo la sensazione di non respirare, fosse tortura o meno). Il “male minore” indebolisce la concezione del male, perché non ci rendiamo più conto che è male comunque…

19059Santi, poeti, navigatori e costituzionalisti

Belli i tempi in cui ogni italiano aveva da dire la sua sulla formazione della Nazionale di calcio, ora da santi, poeti, navigatori e commissari tecnici, siamo diventati anche costituzionalisti. Solo che diventare esperti di calcio richiede appena un briciolo di passione, per diventare esperti costituzionalisti magari qualche studio in più serve. E infatti il livello tecnico della discussione pre e post referendum non è stato elevatissimo…

altanreferendumLe ragioni del nì

Stavolta il quorum non è necessario (perché il referendum del 4 dicembre è confermativo), significa che sulla Costituzione si potrà decidere anche in 3 persone. Perché, tra accozzaglie da sì e accozzaglie da no… che ne è di tutti quegli italiani indecisi che magari alla fine non voteranno? E non solo perché non hanno capito una benemerita riguardo la riforma (e non certo per colpa loro)…

121425L’irreale è realmente irreale (o del post-truth)?

L’irreale è veramente irreale se, credendoci fortemente, influenza le nostre vite, condizionandole in misura più o meno grande? Sono molti gli ambiti in cui queste situazioni possono verificarsi. Religione, economia e finanza, politica, vita sociale e molto altro, Non a caso l’Oxford Dictionary ha appena scelto “post-truth” come parola dell’anno…

Donald TrumpLa Storia si ripete. Se la facciamo ripetere

La Storia contemporanea ha visto alternarsi derive a destra a momenti di progresso socio-economico, l’uno concausa dell’altro. Sarà un caso, ma sembra sempre che le due cose accadano rispettivamente nella prima e nella seconda metà degli ultimi secoli. L’elezione di Trump e l’ascesa di populismi xenofobi in molti Paesi sono un’ulteriore conferma…

che_guevara_simpsonChe Guevara. La sottile differenza tra mito e uomo

Oggi ricorre il 49^ anniversario della morte di Ernesto Guevara de la Serna, ribattezzato dai cubani “Che” per prendere in giro quel suo modo di parlare lo spagnolo tipico degli argentini. Il Che è un personaggio forte, pensatore e militante rivoluzionario, di un periodo storico segnato da moti di protesta popolare e di rivendicazione dei propri diritti…

fertility-zappare-diARLIFertility day: comunicatori della Lorenzin andate a zappare!

Fertility Day, il Ministero della Salute annuncia per il 22 Settembre l’istituzione del Giorno Fertilità. Ispirata da quest’ennesima buffonata voglio qui raccogliere tutte le cartoline diffuse, quelle della campagna istituzionale e le ilari reazioni del web. Spot istituzionali e vignette ironiche, faccio fatica a distinguerle, dato il ridicolo intervento del Ministero della Salute. Campagna, stupida, cieca, ridicola e fuori tema…

Meglio-avere-un-largo-seguito-o-fare-selezione-allingressoSelezione all’ingresso

Quasi tutto il mondo politico italiano (e non solo) ripete da tempo lo stesso concetto. Chi scappa dalle guerre deve essere accolto, i “normali” migranti economici devono essere respinti. La divisione è troppo netta e semplificata per poter rispecchiare fedelmente la realtà. Infatti non c’è mai un’unica causa che spinge a lasciare il proprio Paese, ma un intreccio di instabilità politica ed economica, con violazioni pesanti dei diritti umani…

left_right_confusion_be_gone-shirtstatscomCos’è la destra, cos’è la sinistra

Di questi tempi di elezioni in cui un Movimento che si definisce né di destra né di sinistra si ritrova al ballottaggio in molte città italiane, c’è da chiederselo. Anche se già vent’anni fa Giorgio Gaber cantava che le differenze tra destra e sinistra sono ormai davvero minime. Oggi ci sono gli entusiasti dei 5stelle …

communism-fascism-and-nazism-5-638Fascismo rosso, inattese convergenze

Tante volte si è sentito equiparare fascismo e comunismo senza nessun distinguo, grossolanamente accomunati in uno stesso calderone. Le radici delle due ideologie sono totalmente diverse, antitetiche se vogliamo, sembra assurdo pensare a convergenze fra due sistemi così incompatibili. Eppure nell’immediato secondo dopoguerra frange estreme di ali già estreme hanno progettato un sodalizio per non far cadere l’Italia nei blocchi capitalista o sovietico e intraprendere la terza via. Le basi: antiborghesia e antiamericanismo…

potere-al-popoloIn nome del popolo sovrano…?

La classe politica “non viene giù dal cielo, né da un’altra dimensione. Viene dalle nostre stesse famiglie, città, scuole, chiese, università, luoghi di lavoro” e non ci piace ammetterlo, ma riflette l’elettorato. “Se hai cittadini ignoranti ed egoisti, avrai guide ignoranti ed egoiste. Forse non sono i politici a fare schifo, forse è qualcos’altro”…

seggioQuorum e referendum, una coperta corta

Tra una settimana gli italiani saranno chiamati alle urne per decidere sull’abolizione del comma 17 dell’articolo 6 del decreto legge 152 del 3 aprile 2006, che consente alle compagnie di gas e petrolio l’estrazione di idrocarburi fino esaurimento dei giacimenti entro le 12 miglia marine. O meglio, gli italiani saranno chiamati a rimanere a casa. Sorprende solo in parte – o forse per niente – l’invito del Governo all’astensione, in modo da non raggiungere il quorum e invalidare il quesito. Non è infatti la prima volta che i fautori del no si giocano questa carta…

TRIVELLE@ANSATrivelle sì trivelle no… gnamme, se famo du’ spaghi?

Il vero contendere del Referendum sulle Trivelle non è la tutela dell’ambiente bensì il potere Stato-Regioni, può essere reale occasione per affrontare tematiche ambientali e strategie di produzione energetica…?

politically-correctIl politicamente corretto e altri modi di mascherare la realtà

Le parole, in sé, sono neutrali e innocenti. È il contesto che le rende offensive. Ma certi meccanismi sociali hanno portato a credere che il linguaggio politicamente corretto, in qualche modo, cambi le condizioni. Più probabilmente è solo un modo di manipolare la realtà per nasconderla…

Guerra-fútbolLa “guerra del fùtbol”, un calcio alla diplomazia

Le Olimpiadi dell’antica Grecia erano tanto importanti da interrompere le guerre. Che lo sport fosse uno strumento per la diplomazia lo capì addirittura Richard Nixon. Nel 1969 invece lo spareggio per i mondiali di calcio fra Honduras ed El Salvador fu un pretesto che portò a una guerra rapida e sanguinosa, la “guerra del fùtbol”…

BolognaBlu12Marzo2016La protesta di Blu a Bologna. Che succede alla Street Art?

La settimana scorsa Blu ha cancellato i suoi graffiti lungo le strade di Bologna. A Febbraio, nella stessa città, Alice Pasquini, in arte ALiCé, è stata condannata per imbrattamento con una multa di 800 euro. E nelle sale del Palazzo Pepoli oggi parte la mostra Street Art- Bansky e Co. L’arte allo stato urbano della Genus Bononiae, costo dell’esposizione 13 euro

caricature-african-colonialismLa fine degli Stati nazionali

Il mondo, per quanto questo si professi globalizzato, ragiona ancora in termini eurocentrici di Stato-Nazione, sensati in determinate zone ed epoche, ma mai a livello universale. Africa e parte dell’Asia, prima del colonialismo, non si ponevano la questione di confini e istituzioni che controllassero un territorio…

Scena del Film Suffragette in cui le attiviste davanti al palazzo del Re, attendono trepidanti e fiduciose il verdetto sulla loro richiesta del diritto di voto alle donne

Suffragette: meno mimose più consapevolezza

In Italia l’8 marzo, giorno della Festa della donna, Suffragette di Sarah Gravon ha trionfato nelle sale cinematografiche. Da decimo a secondo film per incassi con 125 mila euro. Siamo nella Londra d’inizio Novecento. Emmeline Parkhurst (interpretata da Meryl Streep), fondatrice  del Women’s Social and Political Union nel 1903, è un’anziana fuggiasca che guida il movimento con apparizioni fugaci e indicazioni diffuse con il passaparola….

kurds1-420x215Dilar Dirik, il patriarcato non è naturale

“Qualcuno di voi a scuola ha mai studiato le origini del patriarcato?”, chiede Dilar Dirik, ricercatrice in Sociologia all’università di Cambridge e attivista del Movimento delle Donne Curde. La domanda retorica scivola nel silenzio e allora Dilar cerca di riassumere solo seimila anni di umanità sulla Terra, quando dal lento passaggio dalla specie Habilis a quella “moderna” Sapiens, di mezzo ci fu la scoperta dell’agricoltura e della scrittura, che segnò l’ultima fase della Preistoria, il Neolitico. Si formarono allora le prime società “moderne” che erano organizzazioni matriarcali, dove le donne svolgevano le funzioni interne, sociali, economiche e politiche, e gli uomini quelle esterne, di sussistenza e difesa…

Giampiero Rappa/Mario Capaldini e Valentina Cenni/Anna VulliNessun luogo è (troppo) lontano

Uno scrittore, un aspirante tale, una giornalista inviata di guerra, una psichiatra che non appare fisicamente ma se ne sente la voce nel suo programma radiofonico. La baita di montagna scelta dall’ormai ex autore di best seller Mario Capaldini in pochi giorni diventa fin troppo affollata, abituata com’era all’isolamento. Nessun luogo è lontano è lo spettacolo diretto e interpretato da Giampiero Rappa…

Rasputin e il suo sguardo magnetico

Sesso e potere, la scalata sociale di Rasputin

Sesso e potere vanno di pari passo, con vantaggi reciproci. Il cliché vuole uomini dall’importante status particolarmente sensibili al fascino femminile, ma ad inizio ‘900 fu il noto monaco mistico Rasputin a sfruttare il proprio corpo per salire nella scala sociale…

Gheddafi cartoonato

Entrino i clown

Mantenere il bambino interiore rende un personaggio sanguinario ancora più inquietante. Capricci, stravaganze, eccessi, manie irrazionali, ma anche culto della persona e autocelebrazione, il fanciullino che all’adulto darebbe al massimo un volto folkloristico, lotta contro la corruzione e la fame di potere totale, restandone travolto. Il risultato è agghiacciante…

dio-esiste-5-foto-kris-dewitte-1000x600Dio esiste, vive a Bruxelles e si chiama Murphy

“Ama il prossimo tuo come te stesso; non ho mai detto una cosa simile. Io mi odio”. Scontento, abbrutito, annoiato e violento; questo è il Dio raccontato da Jaco Van Dormael, abita all’ultimo piano di un alto palazzo, rinchiuso in una stanza le cui pareti sono casellari infiniti…

Gattabuia Bicocca

“Il carcere l’ha inventato qualcuno che non c’era mai stato. E la prigione non salva nessuno”. Sono vittime tutti, guardie e ladri… come sempre. Solo una rivoluzione del sistema penitenziario può cambiare davvero le cose, una riforma che parta dalla persona, dalle idee, dai valori, dalla ricerca di un cambiamento interiore e non meramente fisico, punitivo e nozionistico. Dove sul contenuto si modelli la forma: il lavoro, la società, la famiglia e la legalità…

grinchCi vogliono rubare il Natale!

Sicuramente Marco Parma, preside dell’istituto Garofani di Rozzano, non immaginava che sarebbe salito alla ribalta delle cronache. Succede, quando si creano notizie ad arte, partendo da fatti che somigliano solo vagamente a quanto riportano alla fine i media. Che hanno dipinto Parma come il Grinch, pronto a rubare il Natale ai poveri bambini annullando il concerto e sbarazzandosi dei crocefissi, in nome del multiculturalismo…

captagonDalla guerra alla droga alla droga in guerra

L’uso di captagon – sorta di anfetamina – tra i jihadisti ha shockato l’opinione pubblica, ma già dall’antichità i soldati alteravano le proprie condizioni con droghe e alcol. La contraddizione sta tra l’uso sponsorizzato dalle autorità (legittime come gli Usa, illegittime come l’Isis) e il contrasto all’uso tra la popolazione civile che le stesse perpetuano…

Morgan Lost e lo sguardo di Seth

Da Dylan Dog a Morgan Lost, i media e il narcisismo del male

È tornato in edicola un nuovo eroe dei fumetti, la versione 2015 di Dylan Dog, l’amato indagatore dell’incubo creato da Tiziano Sclavi, che ha accompagnato le letture di tanti adolescenti degli anni ’90. Dopo un lungo silenzio che durava da sette anni, Sergio Bonelli Editore ci riprova, cercando di ammaliare nuove generazioni di lettori facendole fa balzare direttamente in un presente futuristico di un’imprecisata metropoli, gotica e decadente come la vecchia Londra di Dylan, ma completamente inventata, New Heliopolis…

smartphoneInvasori con lo smartphone, le inesattezze su migranti e rifugiati

La visione eurocentrica ha convinto che le migrazioni riguardino solo il nostro continente, ma a livello globale non è per niente così. L’Unhcr, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite su Rifugiati e Richiedenti Asilo, ha stimato in quasi 60 milioni i profughi nel mondo, l’86% di questi vive in Paesi in via di sviluppo. Non per scelta, ma perché sono i confinanti, dove è più facile arrivare…

Al Don Bugito's di San Francisco... patatine e vermi frittiCameriere, ci sono tanti insetti nel mio piatto!

Mangiare insetti. Sicuramente è un’immagine disgustosa per la maggior parte di noi (europei). Infatti si tende a schifarli e giudicare “arretrate” le società che ancora se ne nutrono. Ma vengono mangiati dall’80% della popolazione mondiale e il settore del bug-food sta segnando nel 2015 una rapida ascesa…

san su kyiSe le donne governassero il mondo…

Se le donne governassero il mondo non ci sarebbero guerre e ci sarebbe più giustizia sociale, si riteneva e un po’ a torto lo si ritiene ancora. Nel senso che, almeno in Occidente, le dimostrazioni purtroppo non sono andate nella direzione sperata…

SwastikaGay1Il paradosso del nazismo omosessuale

Le contraddizioni del rapporto ideologia/omosessualità nel nazismo sono ancora più evidenti e inquietanti. Hans Bluher, giornalista e scrittore, già nel 1912 anticipò i tempi sostenendo che il corpo degli scout dell’epoca era tenuto insieme dall’omoerotismo: questo collante serviva anche per scremare, per fare emergere i leader…

Jean-Marie e Marine Le Pen

Cuore di papà, Jean-Marie Le Pen disereda Marine

Ah, la famiglia! Quella rete di protezione che ti aiuta nei momenti difficili, dal far spiccare il volo ai figli giovani all’assistenza a genitori anziani, più tutto quanto accade nel mezzo…

Una migrante (da metropolisweb.it)

Orizzonti Mediterranei, gli sbarchi e la violenza sulle donne

Il documentario inizia con una musica e un testo: “Dalla notte dei tempi tra i crocevia del mondo, uomini lasciano la loro terra. Lacrime, pericolo, fatica e violenze cercano un varco, mentre paure, sospetto e intolleranza erigono barriere. Ma quando, tra i crocevia del mondo o tra le rotte degli oceani, si muovono donne, il loro viaggio è diverso, diverso perché sono donne. Perché, dalla notte dei tempi, tra i crocevia del mondo, alle donne tocca la violenza, la devastazione fisica e morale capace di generare creature alle quali, poi, si farà fatica a dare il proprio amore”…

drug war“Terra dei liberi”, le contraddizioni della guerra Usa alla droga

America, “terra dei liberi e casa dei coraggiosi”, come recita l’inno nazionale, lo Star-Spangled Banner (Bandiera adorna di stelle). Eppure secondo le statistiche se il 5% dei cittadini del mondo sono statunitensi, lo sono anche il 25% dei detenuti planetari. Una sproporzione evidente…

reza-aslanKeep calm and don’t blame islam

7 gennaio, è appena passata l’Epifania, nemmeno il tempo di riprendere i ritmi di lavoro regolare dopo la sbornia delle lunghe festività natalizie che il mondo è scosso dall’attentato alla sede del giornale satirico parigino Charlie Hebdo ad opera di un gruppo di fondamentalisti islamici ma di nazionalità francese, affiliati alla sezione yemenita di Al Qaeda…

terre di mezzo Il Mondo di mezzo. Di corruzione, guerra fra poveri e altre amenità

Dimentichiamo l’u-topia e l’u-cronia – nel senso etimologico di “non luogo” e “non tempo” – del Signore degli Anelli e della sua Terra di Mezzo, l’aura romantica che accompagna le saghe, le lotte degli eroi contro “il cattivo”…

Rabbi Weiss nella manifestazione di WashingtonRabbi Weiss, ebreo quindi antisionista

Weiss. Non è solo il nome di un tipo di birra prodotta in Germania, ma anche un cognome. Nella fattispecie di un rabbino americano, Yisroel Dovid Weiss, lontane radici ungheresi, leader del gruppo ebraico di minoranza Neturei Karta (in aramaico “guardiani della città)… antisionista…

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