Lo scudetto di Erdoğan (calcio e regime pt. 3)
Il primo scudetto del Başakşehir in Turchia non è una bella favola modello Davide contro Golia, ma rientra in un più ampio progetto propagandistico di Erdoğan, in cui il calcio è il solito strumento per dare popolarità e quindi legittimazione…
Genoa, stingy and generous
Closed, cold, grumpy, but also tenacious, prudent, gifted… every great city and Italian region has its own, and these are the first negative and positive stereotypes that you hear about the Genoese. “Some are Sampdorians”, someone jokes. But above all they are said to be stingy (the famous “little short arm”), and at the same time, they are said to be generous… but the negative stereotype is often more famous! And that’s all the proof we’d need of the fallibility of the stereotype itself, being able, over time, to affirm everything and the opposite of everything…
Notti magiche, 30 anni fa i mondiali di Italia ’90
30 estati fa si giocavano i mondiali di Italia ’90, ultimi di una certa era calcistica e di una ben determinata epoca storica. Se, dal punto di vista sportivo, dopo USA ’94 non sarà più la stessa cosa, da quello geopolitico il mondo sarà diverso. Meno di dodici mesi prima è stato abbattuto il Muro di Berlino, il comunismo crolla più o meno ovunque e con esso il bipolarismo dei blocchi contrapposti nella Guerra Fredda…
La Storia e le statue
Ma quindi, si vuole cancellare la Storia abbattendo o vandalizzando statue? La preoccupazione in tal senso non è infondata, ma al momento un po’ eccessiva. Bisogna considerare la concitazione del periodo, la rabbia che da Derek Chauvin finisce per travolgere indiscriminatamente secoli di Storia secondo il classico schema cambiamento-terrore (tutti in un unico processo di massa)-assestamento…
La catarsi della violenza nell’arte: la storia di Artemisia Gentileschi
Artemisia Gentileschi è stata una delle più grandi pittrici, “la prima celebrata e riconosciuta nella storia dell’arte”, la prima a entrare nell’Accademia delle Belle Arti di Firenze. Ma purtroppo anche una delle prime donne a subire un processo per stupro. Subire doppiamente, già. Perché nonostante fosse la vittima, è a lei che furono inflitte le torture. Il suo nome oggi ricorre da centri anti violenza contro le donne e movimenti femministi, poiché fu una vera eroina del tempo per il modo in cui affrontò la violenza carnale prima, e quella della giustizia dopo. Ma questa attenzione alla sua biografia non deve distogliere, come spesso succede, dalla grandezza della sua arte, anche se le due sono strettamente legate…
Abitudine al cambiamento, il cervello si adatta in 66 giorni (più o meno…)
Il cambiamento, spesso, spaventa in condizioni più tranquille, figurarsi in una pandemia. Ma il cervello ha grande adattabilità, magari più sorprendente di quanto pensiamo. L’importante è tenere in mente che le reazioni non sono rispondenti allo stesso modo per tutti e che le statistiche, in casi come questi, possono dare un’idea generale ma essere facilmente disattese. Essere più lenti non deve quindi preoccupare…
Coronavirus, why Italy?
Just yesterday the official confirmation from an Italian study conducted by Sima: “We can confirm that we have reasonably demonstrated the presence of viral RNA of SARS-CoV-2 on atmospheric particulate matter”. This increase “the persistence of the virus in the atmosphere as already hypothesized on the basis of recent international research. In the so-called ‘phase 2’ it is necessary to take into account the need to keep particulate emissions low”. And this explains better why Lombardia in particular…
Le responsabilità dell’intrattenimento (pt. 2)
Da un po’ di tempo a questa parte si sta guardando a vecchi film o serie TV con i parametri di giudizio attuali. Probabilmente siamo in una fase di adattamento da un tipo di società a un altro, in cui, per reazione a problemi oggettivi di discriminazione, si passa a una sorta di giustizialismo sommario che non risparmia nemmeno serie TV all’apparenza innocenti come Friends e How I met your mother…
Il coronavirus e la retorica di “guerra”
In tempi di pandemia globale e di quarantena forzata si sentono spesso fare paralleli con le situazioni di guerra. Se da una parte si possono riscontrare indubbie analogie tra le due circostanze di emergenza, dall’altra psicologia, strategia e sistema sociale giocano un ruolo diametralmente opposto…
Omosessualità nel calcio, un tabù difficile da infrangere
Per uno sportivo, soprattutto di sesso maschile, dichiarare la propria omosessualità sembra essere un tabù duro a morire. Febbraio è stato il mese europeo per l’azione contro l’omofobia nel calcio e negli sport…