Primo Maggio, su coraggio!
Il Primo Maggio viene festeggiato in 89 Paesi (su 196) per ricordare la lotta dei lavoratori che riuscì a conquistare la riduzione della giornata lavorativa da 12 a 8 ore. È una festa di origine socialista, comunista e anarchica che incredibilmente ancora sopravvive senza troppe avversioni o mistificazioni (contrariamente all’8 Marzo e al 25 Aprile). Sarà perché il lavoro riguarda davvero tutti. Ma siamo sicuri che non si possa fare meglio? Grazie alle nuove tecnologie in Olanda lo stanno già facendo. E poi, le feste in sé potranno anche non essere più sentite come prima, a causa del tempo che è passato, quello che non deve cambiare mai è l’avversione diretta e quotidiana al fascismo che cerca di affossare i diritti…
Euro, dollaro e la lotta ai centesimi
I centesimi di euro sono mal sopportati da quasi tutti. Valgono poco, riempiono portafogli e borsellini, sono difficili da smaltire. Ma la loro eliminazione, prevista da quest’anno, non comporterebbe reali vantaggi, potrebbe addirittura essere più costosa di quanto si risparmierebbe nel non coniarne più…
Roma reacts by telling itself
Reaction Roma is a social movie about the Italian capital city from a suburban point of view, so I went where they would explain the project, in the Renato Nicolini library And this is my suburban trip in Roma…
Contemporanee, oltre ogni divisione politica
Nel giorno del Congresso nazionale delle famiglie di Verona, dove si difende una famiglia “naturale” che non esiste, visto che il matrimonio di certo non cresce sugli alberi, un altro incontro, di tutt’altro tenore e spessore, ha preso luogo a Napoli. L’inaugurazione di Le Contemporanee, startup sociale e piattaforma digitale che vuole raccogliere a livello nazionale ed europeo tutti i femminismi e le correnti di genere, in modo da unirsi finalmente in un unico corpo pensante, che abbia quindi un’azione più forte e completa su questi temi. Perché il diritto è lo stesso per tutte e per tutti, al di là di ogni differenza e politica…
A smile is universal communication. But not that much
In 2015, a group of researchers of the University of Wisconsin-Madison formulated their own theory on why, somewhere, people are more inclined to smile. The answer is to be found in immigration and multiculturalism. The United States and Canada have a diverse population, composed by 83 and 63 different national or ethnic groups each. Non verbal communication played a central role in socializing and building trustful relationships among communities. This is not needed in more uniform countries…
Che c’entra il coniglio con le uova di Pasqua?
Dal centro Europa agli Stati Uniti, uno dei simboli della Pasqua è il coniglio, o meglio la lepre. In Italia, a parte in Alto Adige, questi non hanno attecchito molto se non sotto forma di appetitosa cioccolata, né sembrano richiamare direttamente la resurrezione – al contrario dell’uovo, classico emblema di inizio vita. Ma non è così…
Tips hide a wage problem
Tips are a cultural habit, or so we are told. They are mandatory and conspicuous in the United States, offensive in Japan, a half way in Europe, where they are well accepted but waiters don’t rely on them. Actually, the difference is not only about traditions, it’s mostly contractual…
Un municipio Grande come una città
Grande come una città è il municipio III di Roma, zona nord-est della capitale che va da Monte Sacro a Tor San Giovanni. Grande non per il territorio, ma per il movimento di cittadini che è nato al suo interno con l’intenzione di risvegliarlo tramite progetti sociali e culturali autogestiti. Come si faceva durante le occupazioni al liceo, ma senza occupazioni e senza liceo. Grande come una città, al contrario, apre le porte e gli spazi e coinvolge una città intera…
Kissinger, diplomazia e sport: dal ping pong a USA ’94
Dalla famosa “diplomazia del ping pong” all’essere sponsor dei mondiali di calcio USA ’94, Henry Kissinger capì più di altri il potenziale dello sport nell’alterare gli equilibri internazionali. Se il primo evento cambiò i rapporti politici tra Stati Uniti e Cina, il secondo ha segnato uno spartiacque tra vecchia e nuova concezione dei mondiali. Nuova, non migliore…
Media does not tell the reality
About how media magnifies the news… take one article at random subsequently to the year 1998. Something has changed in the news: there is more gossip and nothing really to talk about. But misinformation didn’t begin with the poor internet that everyone blames…