Flash Story
Aragosta
Quando l’aragosta era cibo per detenuti
Domiziano, da “dominus et deus” alla damnatio memoriae
World Press Photo 2023, il mondo raccontato per immagini
PerCorti di Vita a Torino
Lucia Annunziata racconta gli “inquilini” degli ultimi 10 anni
Hybris di Rezza e Mastrella a teatro, i due lati della porta
Eminem, 50 anni del bianco che ha segnato il rap
Rachel Carson, agli albori dell’ambientalismo moderno
Il Pride di Bologna e il suo orgoglio
Sheila Ribeiro, arte che invita al “non-dominio sulle cose”
World Press Photo, il fotogiornalismo del 2021
Dario Argento al Museo del Cinema di Torino
Non mi lascio commuovere dalle fotografie – la mostra per i 100 anni di Pasolini
Anni Interessanti, l’Italia 1960-1975
Armi biologiche: da Wuhan alla guerra in Ucraina
Romics, dai Millennials alla Generazione Z
Sport e politica, l’arma del boicottaggio
Se i proverbi se la prendono (solo) con le donne
Il dispotico smartphone
biancaneve
La “dittatura” del politicamente corretto (nun se po’ più dì)
Perché ci sentiamo in obbligo di giustificare il violento?
0 like prateek katyal
Il giornalismo sui social e la gestione del conflitto
logo mundialito 1980
Uruguay 1980, the P2 Lodge, football and the Gold Cup (on TV)
“Definire è limitare”
Bambine-streghe, quando le “catene del pregiudizio” sono reali
Inferno a Roma, quando il Diavolo non ci faceva paura
Trascrittori forensi, “chiediamo giustizia alla Giustizia”
“Duel” a Palazzo Merulana, Amici miei vs Compagni di scuola
new york skyline 11 settembre torri gemelle
11 settembre 2001, i 20 anni dall’attentato
rambaldi profondo rosso
Horror movies, the fine line between trash and cult
Europei di calcio, dalla Guerra Fredda all’edizione condivisa
Trap, giovani e società

Origins

Origini. Individuo, migranti e città

Origine (definizione): In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata.

Con accezioni più partic.: la realtà, il fatto da cui qualche cosa deriva, sia direttamente, sia per trasformazione.

Origins. Individual, migrants and cities

Origin (definition): Generally, the first principle, the first appearance or manifestation of something, and the way it was formed. With more particular meanings: reality, the fact from which something derives, either directly or through transformation.

Photo by Brett Jordan on Unsplash

Centocelle Accattone 1961Non mi lascio commuovere dalle fotografie – la mostra per i 100 anni di Pasolini

In occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, la regione Lazio ha dedicato una mostra fotografica a quello che è stato probabilmente l’intellettuale più completo e discusso del dopoguerra italiano. Negli spazi del WeGil a Trastevere, sono stati esposti 160 scatti per la mostra “Non mi lascio commuovere dalle fotografie…

StereoType Magazine - mostra inferno dante roma scuderie del quirinale 2021-2022 (4)Inferno a Roma, quando il Diavolo non ci faceva paura

Forse non tutti sanno che… “nel Medioevo il Diavolo era considerato uno #spirito malizioso e ridicolo”. Solo con il cristianesimo “si pone l’accento sul suo terrificante dominio sugli uomini”. Imponendo “l’idea di un universo assoggettato alla forza devastatrice di Satana, causa di pestilenze, in grado di decimare le popolazioni, pronto ad allearsi con la bellezza femminile per indurre gli uomini al peccato, a insinuarsi nei corpi di eretici e streghe, a tentare gli eremiti…

europei calcio 1960 urss

Europei di calcio, dalla Guerra Fredda all’edizione condivisa

Nel 1953, dopo la morte di Stalin e l’avvento di Nikita Kruscev, la Guerra Fredda vede una prima fase di distensione (relativa). Comunque abbastanza per l’organizzazione di un torneo ufficiale per Nazionali sotto l’egida dell’UEFA. A dire il vero accolto con indifferenza da molte delle squadre principali, visto che Germania Ovest, Olanda, Inghilterra e Italia rifiutano di partecipare (come anche ai primi mondiali del 1930 in Uruguay)…

colleferro-monumentoColleferro, Willy e come tutto cambia dalla realtà alla cronaca

Colleferro non è un deserto culturale, né un paradiso terrestre”. I cittadini non accettano definizioni distorte, perché è vero che oggi offre molto di più rispetto a pochi anni fa, ma in questo senso non può nemmeno essere descritta come una città che ha tutto e dove è particolarmente piacevole vivere. Colleferro è una città nata intorno all’industria e il “bel vivere” non è stato la priorità. La produzione pare debba richiedere sacrifici e Colleferro ha percorso tutta la strada della floridezza e decadenza, di cui molti si approfittano in termini umani e ambientali… ma cinque anni fa qualcosa era già cambiato. La Colleferro che ha fatto da scenario alla tragica fine di Willy (e nuove cronache) era già una città diversa”…

linguaggioIl paziente zero (se è il lunguaggio a essere virale)

Metaforicamente, e con una certa dose di fantasia, si potrebbe riportare ogni diffusione riguardante i vari aspetti della cultura popolare tramandati oralmente da millenni al concetto di “paziente zero”. Sarà capitato a tutti di chiedersi come siano nati e come si siano propagati proverbi, barzellette, miti, tradizioni, modi di dire, prima ancora le stesse parole…

Le mura rosse del Barbacane di Varsavia (febbraio 2016 StereoType Mag)Polonia, “povera” ma bella

“Gli stranieri spesso hanno un’immagine della Polonia come di un povero Paese di stile comunista, in cui fa sempre freddo e dove gli orsi polari passeggiano per le strade”, scrive StayPoland. In particolare “i polacchi sanno poco le lingue” e “si lamentano in continuità”; “ai polacchi non piacciono gli stranieri”, ma in compenso “piace la vodka”; infine “in Polonia i crimini sono all’ordine del giorno”. Tutti stereotipi! Che come tali hanno del vero e del falso e, soprattutto, potrebbero essere appiccicati a molti altri Paesi o categorie…

Luud Schimmelpenninkl provo bicicletta bianca“Provo”, il ’68 di Amsterdam (tre anni prima)

Quando si pensa ai movimenti studenteschi e operai del Sessantotto, vengono in mente Parigi, San Francisco e la Summer of Love, o la Primavera di Praga, con la Cecoslovacchia che cerca di ribellarsi senza troppo successo all’Unione Sovietica. Ma c’è anche già chi, da tre anni, è passato per quelle stesse proteste e istanze per trasformare la società: l’Olanda, grazie all’attività del movimento “Provo”…

statua gandhiLa Storia e le statue (iconoclastia pt. 3)

Ma quindi, si vuole cancellare la Storia abbattendo o vandalizzando statue? La preoccupazione in tal senso non è infondata, ma al momento un po’ eccessiva. Bisogna considerare la concitazione del periodo, la rabbia che da Derek Chauvin finisce per travolgere indiscriminatamente secoli di Storia secondo il classico schema cambiamento-terrore (tutti in un unico processo di massa)-assestamento…

floyd polizia violenza manifestazioneLe vite dei bianchi

È ovvio che tutte le vite contino, ma il pregio degli slogan (come #blacklivesmatter) è anche il loro difetto. Sono incisivi ma, proprio perché sintetici, non possono essere esaustivi del tutto. Forse sarebbe bastato aggiungere un too (anche) alla fine per essere inattacabile. Ad ogni modo, il messaggio del movimento non è ritenere che le vite dei neri siano più importanti di quelle degli altri, è porre l’accento su due problemi radicati negli Stati Uniti (e non solo): razzismo e violenza (specialmente delle forze dell’ordine). Rafforzare i diritti di qualcuno non vuol dire toglierne ad altri, al massimo ne erode i privilegi…

“Ha fatto anche cose buone”

Italia e Germania hanno intrapreso, al termine della Seconda Guerra Mondiale, diversi percorsi per arrivare a una sorta di pacificazione nazionale. Da noi anziché processi come Norimberga o quello di Francoforte (per quanto tardivo), c’è stata l’Amnistia promulgata da Palmiro Togliatti e frutto dell’accordo tra Democrazia Cristiana e Partito Comunista. Non che perdonare e andare avanti non possa essere un bel gesto, ma si è tolta tutta una parte di discussione che anno dopo anno continua a provare a uscire fuori, ma senza un vero costrutto…

Breve storia del sapone

Benché noto già tremila anni prima di Cristo, ai Babilonesi e poi a Egizi, Cinesi, Greci e Romani, il sapone come lo conosciamo oggi deriva dalla penisola Arabica e in particolare da Aleppo, zona ricca di olivi e alloro, i cui oli erano ingredienti necessari per la preparazione. Da beni di lusso artigianali, i saponi vennero prodotti su scala industriale dal XIX secolo, grazie ai progressi della chimica…

Il cuore aperto di Palermo

Palermo ti rimane negli occhi. Il sole, i colori, i profumi, i fiori, il mare, l’arte, le persone… tanto che ti dici “vorrei vivere qui”. Poi ti soffermi, cercando di dismettere i classici occhi da turista innamorato, e intravedi gli stereotipi. Ma se la città perfetta non esiste, esiste sempre quell’andare dove ti porta il cuore…

matteo marani arpad weisz dallo scudetto ad auschwitzArpad Weisz, dallo scudetto ad Auschwitz

Nel 2002 Enzo Biagi, da vecchio tifoso del Bologna che ne aveva viste tante, si chiede più o meno: “che fine ha fatto Arpad Weisz? Era molto bravo, ma anche ebreo, chissà com’è finito”. Il quesito viene raccolto da un altro giornalista bolognese, Matteo Marani, che decide di mettersi sulle tracce di un grande personaggio del calcio anni ’20 e ’30. Le notizie su Weisz si fermano a un certo punto, praticamente alla promulgazione delle leggi razziali firmate da Mussolini il 7 settembre 1938, che impongono agli ebrei stranieri presenti in Italia da dopo il 1919 di lasciare il Paese. In quel momento Weisz è all’apice della carriera…

I Ching, il tempo ha qualcosa da dirci

A proposito di stereotipi che ci impediscono di vedere “l’interezza delle cose del mondo”, a chi l’I Ching non appartiene (culturalmente) esso può sembrare una baggianata orientale di previsione del futuro. A chi invece appartiene (o a chi si è preso la briga di studiarlo) è invece l’unico strumento possibile per indagare il tempo oltre ciò che matematica e fisica riescono a spiegare…

a tor bella monaca non piove mai locandinaA Tor Bella Monaca non piove mai

A Tor Bella Monaca non piove mai recupera la tradizione di cinema realistico/popolare, fotografando una storia familiare nel contesto di una realtà molto composita e l’immobilismo che viene imposto alle periferie dal preconcetto…

Francesco De Carlo stand up comedyLa “guerra” dei mondi di Francesco De Carlo

Nel suo ultimo spettacolo di stand up comedy, Francesco De Carlo racconta le sue contraddizioni, che spesso sono anche quelle dei colleghi. Essere narcisisti e schivi, pieni di sé e insicuri, paurosi e ambiziosi. E soprattutto la costante sensazione di essere sospesi tra due mondi, trovandosi fuori posto in entrambi. Una cura alle nostre incertezze, che capiamo essere condivise da chi non si accontenta di ruoli statici. Divertirsi sentendosi un po’ meno soli è già qualcosa…

stress italia lavoroItalia sotto stress. Il rapporto Censis 2019

Il rapporto Censis 2019 parla di un’Italia sotto stress, preoccupata dell’avvenire, di capisaldi come il mattone e i Buoni ordinari del tesoro che non rassicurano più e di contrastanti dati (amore e odio) sulla politica. L’aleatorietà, appunto, è l’unica certezza, percepita dal 69% delle persone…

auto-elettrica-volkswagenI (veri) incentivi delle auto elettriche

Le auto elettriche sono il futuro, ma in Italia siamo ancora in fase esplorativa. Se da una parte c’è ancora tanta diffidenza, rafforzata anche da certi stereotipi, dall’altra non siamo messi così male come di solito siamo portati a pensare. Un incontro organizzato dall’Aci ha cercato di dare un quadro esauriente su questa nuova tecnologia per incominciare a capirci qualcosa di più…

ILLUSTRAZIONE DI DANIELA CARVALHOL’insostenibile tabù del sesso

Il sesso è bellezza, gioco, naturalezza, intimità, espressività, amore, creatività e procreazione… non ha un aggettivo negativo. Allora perché il sesso, e la sua educazione, viene (ancora) vissuto come una sorta di tabù, una trasgressione, qualcosa di sporco e segreto, quando in realtà è la cosa più naturale che esista?

Bronx, luogo di nascita dell’hip hop (una Storia, due Americhe)

Se l’hip hop vede la luce nella spontaneità delle feste casalinghe del Bronx, il primo disco, l’ingresso nel mondo commerciale, è tutt’altro che genuino. Una mera operazione discografica dell’etichetta Sugarhill Records, che assembla la Sugarhill Gang come si sarebbe fatto con gruppi pop alla Backstreet Boys. Il singolo è Rapper’s Delight, di una quindicina di minuti, l’anno il 1979…

La luna e le altre

La Luna è un satellite naturale, l’unico della Terra, probabilmente residuo di un violento scontro tra quest’ultima e “un oggetto”. È talmente vicina a noi, a soli 384.400 km, che possiamo vederne la superficie piena di crateri, sempre la stessa, perché la sua rotazione sincrona non la fa mai voltare. Il famoso lato nascosto della luna, esplorato per la prima volta esattamente 50 anni fa, il 20 luglio del 1969. Ma anche se per noi la Luna è solo una, non significa che sia davvero unica…

Riti di passaggio, come guadagnare l’età adulta

Diventare grandi è certamente un processo graduale, ma per convenzione si è sempre cercato di stabilire un momento ben preciso in cui avvenisse la trasformazione da ragazzino/ragazzina a membro che contribuisce alla comunità – anche solo attraverso la propria fertilità. Così in tutti i tempi, luoghi (e laghi) i popoli organizzavano celebrazioni pubbliche che sancissero la crescita dell’individuo, denominate dall’antropologo francese Arnold van Gennep “riti di passaggio”…

Perché abbiamo smesso di comunicare?

Questa può sembrare una piccola storia triste. Ma come andrà a finire dipende solo da noi… Molte ricerche indicano infatti che il mondo si stia come “intristendo” a causa dello sviluppo degli schermi, le decine di interfacce con cui ormai interagiamo quotidianamente, talvolta perfino di più che con le altre persone. Non bisogna essere dei geni per capire che questo non può farci bene: se è vero che ogni specie è naturalmente portata a interagire con la propria specie, è come se fossimo i primi animali a non interagire con noi stessi. Ma con qualcosa di alieno a noi. Addirittura inanimato…

gettone telefonicoVi ricordate ancora gli anni ’80?

C’era una volta la vita poco prima di internet e cellulare. Non è una storia antica, anche se già sembra successo tantissimo tempo fa. La forte accelerazione tecnologica nel passaggio dal Novecento al Duemila rende tutto velocemente obsoleto, compreso il nostro modo di vivere di pochi anni fa. Nel frattempo perdiamo i testimoni di “quelle vite”: quando questo succede si rischia di dimenticare guerre e ingiustizie, ma anche il “come si viveva” rimasto impresso nelle ultime persone che hanno vissuto senza internet, computer e cellulari, almeno per qualche anno. Non a caso sono anche gli unici a dimostrarsi (spesso) in grado di saper gestire “il nuovo” con più consapevolezza. L’ultima generazione che ha:avuto questa fortuna è quella degli anni ’80: a quei tempi, dopo decenni di ricerche già partite negli anni ’60, la storia di internet per le masse era appena cominciata…

Canapa, “il più controverso vegetale della storia dell’umanità”

La canapa o cannabis è una pianta millenaria unica nel suo genere, sia in termini biologici sia per le innumerevoli applicazioni, mediche, tessili e industriali, che può fornire. L’uomo iniziò a scoprire presto queste sue enormi potenzialità, furono i soli interessi economici (di altri prodotti) a demonizzarla definitivamente a partire dal Novecento, riempiendo le persone di bugie, che solo oggi cominciano a essere contestate, svelando le antiche verità. Anche se l’ignoranza del proibizionismo è sempre dietro l’angolo…

festival di beltane, irlanda, primo maggioCos’era prima il primo maggio?

Il “Primo Maggio” cambia con le latitudini e longitudini nello spazio e nel tempo…non è festeggiato da ben 93 paesi su 196. e nel passato era qualcosa di completamente diverso. Tradizioni che in molti stanno cercando di recuperare…

Nuovo tango a Parigi

Il tango è uno dei patrimoni culturali immateriali dell’umanità riconosciuti dall’UNESCO, erroneamente considerato argentino. Prima precisazione, sarebbe (è) platense, cioè condiviso tra argentini e uruguaiani. Seconda, nasce dalla fusione di diversissime tradizioni e ritmi: Sud America, Africa, Europa, Caraibi. Terza, le versioni che conosciamo ora di questa danza sono state filtrate dai salotti buoni del Vecchio Continente – Parigi su tutti…

grande come una città chiamata alle artiUn municipio Grande come una città

Grande come una città è il municipio III di Roma, zona nord-est della capitale che va da Monte Sacro a Tor San Giovanni. Grande non per il territorio, ma per il movimento di cittadini che è nato al suo interno con l’intenzione di risvegliarlo tramite progetti sociali e culturali autogestiti. Come si faceva durante le occupazioni al liceo, ma senza occupazioni e senza liceo. Grande come una città, al contrario, apre le porte e gli spazi e coinvolge una città intera…

bambino coi tacchiIdentità di genere, non è mica tutto rosa e azzurro

Sul web girano articoli che con tutte le buone intenzioni cercano di diffondere il senso di “normalità” per chi non si riconosce nella propria identità, maschile o femminile, se ci si sente più vicini alla “sensibilità” del sesso opposto. Il problema è che si confonde spesso la “varianza” con la “disforia” di genere. E soprattutto, per spiegare entrambe, si fa leva sugli stereotipi. Siamo proprio sicuri che maschi e femmine abbiano certe inclinazioni, o siamo (soprattutto) noi adulti a indirizzarli sul “come crescere” secondo canoni ben definiti?

Festa di Carnevale, ogni libertà vale

Nata come festa pagana di origini antichissime, il carnevale oggi si celebra nei paesi di tradizione cristiana. Ma non è mai cambiato il suo spirito dissacrante e liberatorio. Infatti è la festa che più amiamo: l’unica che da secoli rappresenta e ribalta stereotipi…

vignetta ogmNatura vs chimica, gli OGM contro i pesticidi

Natura VS chimica, due nemiche giurate che non sono poi così contrapposte, con la lista finale di stereotipi… Il vero problema è solo uno: “essere manichei è sempre sbagliato”…

limone mutato dall'acaro delle meraviglieNatura vs chimica: il rischio zero non esiste

Il tanto agognato rischio zero, checché se ne pensi, non esiste! Come non esiste il “residuo zero”, spiega il tossicologo Massimo Galbiati. Il Quality criteria è un criterio di prudenza applicato da tutti su ogni prodotto. Si stabilisce così: “si prende la dose che procura problemi sull’organismo più sensibile e la si divide per 10-100-1.000″. Di meglio spesso non si può proprio fare…

umorismo ebraico Allen MarxL’umorismo ebraico e l’autoironia

L’ebraismo, pur tra gli stereotipi negativi, gode anche di pregiudizi positivi. Su tutti quello dell’umorismo e soprattutto dell’autoironia, dimostrata nel corso dei non facili secoli: dall’antichità alla vita nei ghetti della Russia, poi dell’Europa occidentale e degli Stati Uniti, perfino durante il nazismo…

Angry white Shih Tzu with brown eyesIl cane più pericoloso? Anche questo è razzismo

Dopo aver parlato della loro storia millenaria e come siano stati in grado di instaurare con l’uomo un rapporto da subito privilegiato, oggi quasi d’amore, l’etologo Enrico Alleva viene al lato scottante della faccenda: “i cani pericolosi”, perché soprattutto “chi ha bambini, ha spesso paura”. Tra esagerazioni e discriminazioni, tutti gli stereotipi del “cane cattivo”…

il cane e la persona“Urbane convivenze”: l’amore millenario tra cane e persona

A Garbatella è pieno di pappagalli verdi. È un nuovo tipo di “Urbana Convivenza”, ma una delle più antiche, prima ancora delle città, è quella che esiste da millenni tra il cane e la persona. L’etologo Enrico Alleva, agli ex Bagni Pubblici nuovo hub culturale di Roma, guida un incontro accompagnandoci in un’affascinante viaggio anti-stereotipi, dalle prime domesticazioni fino alla “zoomania” dilagante di oggi che, come gli zoofili, è contro la parola “padrone”. Ma pure “proprietario” siamo sicuri che è meglio? Poi non pare ‘na macchina?

America di Maurizio CattelanFenomenologia del cesso*

Poi dice che gli stereotipi non sono ovunque e nonostante questo nemmeno li vediamo. Vi siete mai posti delle questioni sulla vostra tazza? Non parlo di meditazioni mattutine per incentivare lo stimolo né di recipienti per la colazione. Parlo proprio della tazza del cesso . Sono sempre più alte. Scaricano sempre peggio, sprecando sempre più acqua. Non le abbiamo mai messe in discussione, ma siamo sicuri siano la scelta migliore?

Non sono razzista ma…

Le cose sono cambiate dai tempi in cui rozzi e poco istruiti contadini del sud degli Stati Uniti si infilavano una palandrana bianca con cappuccio appuntito e buchi per gli occhi. Quel genuino razzismo che odiava indiscriminatamente (paradossalmente) ha lasciato il passo a un sentimento da una parte attenuato dal filtro del censo e che dall’altra si maschera dietro argomentazioni che più di tanto non reggono, anche se alcune, per un attimo, sembrano addirittura sensate…

Sorriso a 50 stelle (e 13 strisce)

Un gruppo di ricercatori dell’Università del Wisconsin-Madison ha formulato la propria teoria sul perché in certi posti si sia più portati a sorridere rispetto ad altri e la risposta starebbe nell’immigrazione e nel multiculturalismo. In Paesi come Stati Uniti e Canada la comunicazione non verbale avrebbe dunque giocato un ruolo fondamentale nella socializzazione e nella costruzione di un rapporto di fiducia tra le varie comunità…

Tutto il mondo è paese ostile (Aiutiamoli a casa loro pt.2)

In Italia, Europa o America ci sono i soliti discorsi sulle migrazioni. Il “ci rubano il lavoro” si sta evolvendo in un apparentemente più raffinato “abbassano la qualità del lavoro e dei salari”. Fare distinzione tra chi scappa da guerre e chi no resta uno sport diffuso, poi c’è il grande classico “Aiutiamoli a casa loro”, cavallo di battaglia di chi liquida problemi seri e complessi in banali slogan che più o meno servono solo a scaricare la responsabilità e rinviare il da farsi. Finché non ci sono casi che peggiorano le cose…

Non si può rimanere neutrali su un treno in movimento

Gli storici, come i giornalisti, si concentrano sulle persone più importanti, tralasciando le piccole azioni ordinarie che non fanno notizia. Perché ho scritto un libro di Storia? Perché non ce n’era uno uguale”, si tratta di Storia di un popolo dal 1492 a oggi, pubblicato nel 1980 da Howard Zinn e pietra miliare del settore. Zinn è stato uno di quegli storici che ha corretto l’ottica della narrazione, affiancando il protagonismo degli ultimi ai grandi eventi e personaggi…

In guerra per l’acqua

Più del petrolio, della religione, dell’ideologia, del nazionalismo, di materie prime preziose. La guerra, anche diplomatica, è sempre più mirata a controllare la risorsa più importante di tutte, l’acqua…

Utopia

Tanti luoghi hanno inseguito l’utopia descritta da Thomas More, un’organizzazione collettiva irrealizzabile fondata su cultura e uguaglianza sociale. Nessun esperimento è riuscito al 100%. Finora…

Media, politica e ambiente

I media si occupano di ambiente ancora in maniera discontinua, così anche la politica, di riflesso, avverte meno il peso dall’opinione pubblica. Rischia di passare in secondo piano la sostenibilità, che dovrebbe ispirare ogni decisione su mobilità, urbanistica, alimentazione, rifiuti, per determinare un’economia circolare…

crowdartsSostenere l’arte, da Mecenate al crowdfunding

Ce l’abbiamo tanto con “i ricchi”, ma bisogna prendere atto che “perfino” loro hanno un ruolo positivo per tutta la comunità. Basti pensare al sostegno che hanno sempre garantito all’arte, dall’antica Roma a oggi. Certo, la logica dei soldi, anche in questo settore, sembra prendere il sopravvento sempre di più. D’altra parte il talento artistico è qualcosa che non si può nascondere e l’importante è quello: che si faccia vedere, da qualsiasi “fonte economica” provenga…

Buonismo? No, Stato sociale

Coniato nel 1993, il termine “buonismo” serviva per ironizzare sul Walter Veltroni, indulgente ai limiti del fastidioso con i rivali del centrodestra. Da lì è stato ripreso più volte fino a quando nel 1995 il giornalista e scrittore Ernesto Galli della Loggia attaccò sul Corriere della Sera il buonismo della sinistra sulle migrazioni. Con l’effetto che adesso, per estensione, chi empatizza con le minoranze di qualsiasi tipo viene tacciato di buonismo, quasi fosse qualcosa di cui vergognarsi…

“Questo è Halloween”

Né totalmente pagano o cristiano, Halloween è uno dei tantissimi esempi di sincretismo religioso. Di tradizione celtica, dunque pre-cristiana, viene ripreso nel corso dell’VIII secolo dal monaco Alcuino di York, formatosi in Irlanda, che sovrappone alla festa di Samhain, ricordo gioioso dei cari estinti, la più recente (all’epoca) celebrazione di Ognissanti…

Iconoclastia (Columbus Day off)

Molti personaggi assumono il valore iconico di eroi della Patria, finché un certo revisionismo porta alla luce le diverse contraddizioni o crimini di cui si sono macchiati. Allora si abbatte la furia iconoclasta, estremo opposto che non permette di trovare un punto di equilibrio e una valutazione ragionata e imparziale…

politica sloganLa politica degli slogan (ovvero aiutiamoli a casa loro)

La politica si sta piegando sempre più alle regole del marketing, rispecchiando la società e le sue metodologie di comunicazione, anche se resta difficile capire chi abbia condizionato chi, più probabilmente causa ed effetto sono concatenate. Gli slogan possono servire, soprattutto quando devi condensare un programma nello spazio di un cartellone. Ma per il resto sono semplificazioni di realtà più complesse…

Le piramidi di Meroe, SudanMariam e le altre storie (già) dimenticate del Sudan

Nel 2013 Meriam Ibrahim Ishag fu rinchiusa in una prigione del Sudan per il suo credo. È una delle poche storie note, con annesso lieto fine, arrivata fino in Italia. Nel Paese c’è una forte persecuzione dei cristiani, ma di tutto il resto non si sa quasi niente…

Mediterraneo per morire

Mare nostrum, Mare bianco per i turchi, Grande mare per gli ebrei, Mare di mezzo per i tedeschi, Grande verde per gli egizi. il Mediterraneo ha assunto diversi ruoli nel corso dei periodi storici, mantenendo sempre una certa centralità nelle vicende geopolitiche, per via della posizione “privilegiata”, punto di incontro fra tre continenti…

I Mai-Mai del Congo, dal potere dell’acqua alla guerra del coltan

I Mai-Mai del Congo sono milizie popolari immortali per l’autodifesa dei villaggi: di fronte ai colpi d’arma da fuoco non muoiono. È il potere dell’acqua che li rende tali… questa è solo una delle tante storie raccontate da Giampaolo Musumeci nel suo live show Oltreconfine. “Cosa succede quando la superstizione si impossessa di un’intera società? È l’effetto “fantasma di fumo”: credenze irrazionali che diventano drammaticamente reali e provocano crisi internazionali, panico sui mercati, conflitti militari…

Nell’antica Roma già succedeva

Per quanto crediamo che la tecnologia sia tanto rivoluzionaria, in realtà la maggior parte dei contenuti non sono cambiati troppo rispetto a migliaia di anni fa. Nell’antica Roma sono state coniate teorie politiche ancora valide e seguite, anche personaggi che noi riteniamo contingenti di un periodo storico-geografico ben determinato, hanno molti tratti comuni con i predecessori del passato. Anche Berlusconi, Grillo e Renzi…

L’approccio multiculturale di Beltrami

Giacomo Costantino Beltrami in Italia è un Carneade qualsiasi, mentre negli Stati Uniti gode di grande fama e considerazione. Fu lui, nel 1823, a giungere per primo alle sorgenti del fiume Mississippi, a realizzare il primo vocabolario sioux-inglese e (pare) a ispirare James Fenimore Cooper nella scrittura de L’ultimo dei Mohicani. Catapultato quasi per caso nell’America che espandeva le frontiere verso ovest, a differenza dei contemporanei Beltrami ebbe un approccio antropologico e multiculturale, grazie al quale riuscì a carpire e tramandare molte tradizioni dei nativi…

Da Matrix a Trump, simulazione e ipocrisia

Gli autori di Matrix, uno dei film (trilogie) più “cult” degli anni ’90, in un’intervista dichiararono che erano stati ispirati da un libro del 1985 del filosofo e sociologo francese Jean Baudrillard, Simulacri e simulazione. Nonostante gli anni passati è un saggio che ha molto di attuale, visto che sosteneva una questione piuttosto evidente oggi: “nella società capitalista, sia la cultura che i media forniscono una rappresentazione fittizia della realtà sotto una struttura economica di sfruttamento. Alcune persone si isolano, riuscendo a uscire da questo condizionamento culturale, conducendo una crociata contro la tecnologia che è appunto quella che simula, inganna e opprime gli esseri umani”. Come fanno gli abitanti di Zion, che nel film è l’ultima città abitata da umani sul pianeta Terra…

aeroporto-galeao10Airport ’17

Inserito tra i “non luoghi” da Augé, l’aeroporto sta cambiando la propria immagine con il passare degli anni e altri autori, come lo svizzero de Botton, lo considerano invece carico di umanità, sentimenti ed emozioni. Spesso asettico e standardizzato, l’aeroporto ha recentemente assunto anche una connotazione politica tra corridoi umanitari e manifestazioni contro le restrizioni di Trump. Insomma sempre più un luogo di vita vera oltre che di passaggio ad alta velocità…

Si arriverà a eliminare le carceri? I soliti reclusi (1)

A Regina Caeli ci si interroga su sé stessi e il “sistema carcere”, tra stereotipi e comunicazione. Un direttorio completamente al femminile che cerca di attuare un cambiamento, un corpo di “agenti” stanchi di essere definiti ancora “guardie”, dentro un “luogo di costrizione”, migliorato nel tempo, che deve però proseguire nella sua evoluzione diventando quel “luogo di cura” immaginato da uomini illuminati, o semplicemente umani, già tanto tempo fa…

montiLa dualità di Luis Monti. Se l’abito fa il monaco

Duro e gentile, argentino e italiano, vincente e perdente, la vita e la carriera di Luis Monti hanno risentito di molti dualismi e contraddizioni. In un’epoca dove, più che in altre, l’immagine costruita era molto più importante dell’essenza…

Bloody cimice. Avventure e rimedi di una simpatica inquilina. A true story (pt. 2)

[continua da Bloody cimice. Storia e cause di una simpatica inquilina (1)] Non c’è zampirone che tenga. La grande lezione della cimice dei letti è che il chimico è out. Ciò che serve oggi per combattere gli insetti sono solo i “metodi di lotta fisici”. Ma ora non immaginatevi guantoni e paradenti…

bedbugs-banner-113Bloody cimice, storia e cause di una simpatica inqulina

Ritornata alla ribalta direttamente dal Neolitico, la cimice dei letti è la nuova zanzara del Millennio (che vi farà rivalutare le zanzare) Ultimamente gli articoli si sprecano, ma è almeno dal 2009 che sul web si parla del loro arrivo in Italia, e dal 2006 in America, con il picco dell“invasione” di New York…

Il Medioevo non è un periodo buio

Quando si pensa al Medioevo vengono in mente carestie e pestilenze, soprusi e guerre, cavalieri, servi della gleba sotto lo stretto giogo di monarchi e feudatari, torture, monaci mistici, papi, inquisizione, ignoranza, superstizione, mille e non più mille. Tutto viene frettolosamente bollato come “periodo buio”, ma non è stato solo così…

la-mafia-e-i-suoi-stereotipi-televisiviLa mafia e i suoi stereotipi televisivi

Esistono oltre 130 film e serie tv sulla mafia, carichi di luoghi comuni ormai superati, come l’ignoranza, la chiusura mentale e locale nei paesini della Sicilia, la lotta allo Stato. Cirino Cristaldi, nel suo libro “La mafia e i suoi stereotipi televisivi”, mette ordine sulla questione…

Selezione all’ingresso

Quasi tutto il mondo politico italiano (e non solo) ripete da tempo lo stesso concetto. Chi scappa dalle guerre deve essere accolto, i “normali” migranti economici devono essere respinti. La divisione è troppo netta e semplificata per poter rispecchiare fedelmente la realtà. Infatti non c’è mai un’unica causa che spinge a lasciare il proprio Paese, ma un intreccio di instabilità politica ed economica, con violazioni pesanti dei diritti umani…

20160626_174915 coracao (3)Portogallo, campione d’Europa di fatalismo (2)

Gli stereotipi si tramandano. Ma come si sono formati? Per fortuna ogni tanto, al di là delle nostre congetture e illazioni, c’è qualcuno che li studia. “Dualità, può essere la password di accesso al puzzle dell’anima portoghese. In essa convivono il carattere temprato, il buon senso, la discrezione affettiva, compostezza, formalismo, malinconia, serietà, che a loro volta sono uniti ai loro altri volti: emotività, impulsività, allegria”, scrive Isabel Teixeira sulla sua tesi di laurea, mentre cerca di descrivere le contraddizioni dell’Immaginario portoghese che passano per corsi storici e incontri con altri uomini, dai celti ai semiti, agli africani…

Portogallo, campione d’Europa in fatalismo (1)

“Mi vengono in mente un sacco di stereotipi di molti paesi europei, ma ho il vuoto totale su Portogallo e i portoghesi”, commenta un americano su Reddit. Alché una spagnola risponde come una che la sa lunga: “i portoghesi sono piuttosto tristi, pessimisti e malinconici. Questi tratti sono rappresentati nello stile musicale tipico del Portogallo, il Fado e nella parola saudade che non ha traduzione in nessun’altra lingua”…

VivaLaSposa5Viva la sposa

Tema che accomuna i personaggi, poveri ma mai miserabili, è la consapevolezza di non essere consapevoli, “non si pongono il problema di quello che succederà il giorno dopo”, spiega Celestini, “altrimenti correrebbero ai ripari”, ogni azione riflette “l’opportunità nel presente. Per questo sono come burattini, come Pinocchio, che vive calato solo nell’istante che sta vivendo”…

Stereotipo: una foto nella tua testa o un'opinione che hai su una persona o un gruppo di persone, basata sulle azioni o i comportamenti di altri che sono similiLo stereotipo (o giudizio avventato sulla perfezione imperfetta)

“Stereotipi, pregiudizi e discriminazioni sono spesso concepiti come correlati, anche se esprimono concetti differenti: gli stereotipi sono una componente cognitiva, è come il nostro cervello normalmente gestisce le informazioni, spesso senza una vera e propria consapevolezza; il pregiudizio è la componente affettiva di questo “stereotipare”; infine, la discriminazione è la parte comportamentaleche segue le reazioni pregiudiziali”…

20160509_GenovaGenova, tirchia e generosa

Chiusi, freddi, scontrosi, ma anche tenaci, oculati, dotati… ogni grande città e regione italiana ha i suoi, e questi sono i primi stereotipi, negativi e positivi, che si sentono dire in giro sui genovesi. “Alcuni son sampdoriani”, scherza qualcuno. Ma soprattutto si dice siano tirchi (il famoso “braccino corto”), e al contempo, si dice siano generosi (solo che uno dei due è più famoso dell’altro)…

La globalizzazione dei muri

La globalizzazione avrebbe dovuto agevolare la diffusione di idee e problematiche, per arrivare a pratiche e soluzioni comuni, internet ci porta ovunque con un click. Tutto sembrava volto all’annullamento delle distanze, ma il vero filo conduttore alla fine resta la chiusura. In tutti e quattro angoli del Pianeta proliferano muri che dividono le popolazioni sulla base delle differenze di censo, lingua, nazionalità, religione…

stradaSotto gli occhi della strada

Migranti, esploratori, pellegrini, commercianti, briganti, artisti. La strada da sempre ha ospitato ogni tipologia di persone, divenendo un simbolo importante, fonte di ispirazione nella letteratura, nella musica e soprattutto nel cinema…

Roma, questione di zozzi

Non si può parlare di chicche (gastronomiche) a Roma, e non iniziare dallo “zozzone”. Lo zozzone è uno e mille furgoni-paninoteca dislocati per mezza Roma che vendono panini alle ore più improbabili. Usuale sosta notturna conosciuta da ogni romano che si rispetti, e spontaneo punto d’osservazione faunistico degli esemplari più disparati…

reaction-roma-social-movieRoma reagisce raccontando se stessa

Alla biblioteca Nicolini si è parlato di un nuovo progetto, Reaction Roma, un social movie sulla Capitale. “Si tratta di un’iniziativa che intende raccontare la città soprattutto dal punto di vista delle periferie”, spiega il regista Pietro Jona, “raccoglieremo i contributi video di chi vorrà partecipare, per dare vita a una vera e propria videoinstallazione che a fine anno sarà esposta al Macro Testaccio e poi magari con più calma ci faremo un documentario”. Roma reagirà a se stessa?

misinformation is not internet faultI media non raccontano la realtà

Alcuni articoli hanno il potere di trasformare la quasi irrilevanza di un fatto in questioni di Stato, perfino di continente, e l’ammonimento sociale in odio cieco e generalizzato. Quando le notizie sono non notizie sono come gusci vuoti in cui trovare la conferma dei propri pregiudizi: lontane dall’essere fatti, parole del genere portano solo a cristallizzare una situazione che si ritiene emblematica…

vloraBreve guida agli stereotipi sui migranti

Oltre 5 milioni di migranti in Italia ma ancora in molti preferiscono basarsi sugli stereotipi anziché approfondire la conoscenza. E i media di volta in volta fanno allarmismo sui rapinatori dell’est, baby gang sudamericane, aspiranti terroristi islamici. Con l’evergreen dei Rom, jolly da giocare quando le acque sono troppo calme…

Dio esiste, vive a Bruxelles e si chiama Murphy

“Ama il prossimo tuo come te stesso; non ho mai detto una cosa simile. Io mi odio”. Scontento, abbrutito, annoiato e violento; questo è il Dio raccontato da Jaco Van Dormael, abita all’ultimo piano di un alto palazzo, rinchiuso in una stanza le cui pareti sono casellari infiniti…

smartphoneInvasori con lo smartphone, le inesattezze su migranti e rifugiati

La visione eurocentrica ha convinto che le migrazioni riguardino solo il nostro continente, ma a livello globale non è per niente così. L’Unhcr, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite su Rifugiati e Richiedenti Asilo, ha stimato in quasi 60 milioni i profughi nel mondo, l’86% di questi vive in Paesi in via di sviluppo. Non per scelta, ma perché sono i confinanti, dove è più facile arrivare…

Un adulto di coleottero Deuterocampta quadrijugaIl punteruolo fritto, o dei “metodi di lotta” alle specie aliene

Lungo le vie ferroviarie, dalle cassette di banane e ortaggi cadono continuamente insetti esotici, piantine o semi tropicali, più raramente ragni, rettili e altri soggetti che costantemente entomologi, studiosi di botanica e qualche vota ornitologi continuano a descrivere. Non sempre si tratta di casi indolori…

Little Red Riding Hood by DiaOctopus Le favole non sono state scritte per i bambini

“Partiamo da qui: le favole sono state scritte per gli adulti, non per i bambini. Erano infatti storie molto crude, anche ironiche, ma soprattutto moralistiche, che adulti raccontavano ad altri adulti per ammonirli”…

Polizia vs neri, la realtà supera Spike Lee

Quasi tutti conoscono il monologo di “Monty Brogan” Edward Norton nella 25a ora, quasi una bibbia dello stereotipo contro New York e i suoi abitanti. Forse qualcuno in meno conosce la scena molto simile di Fa la costa giusta, da cui il primo film attinge…

calciopadaniaPadania-Rom, la madre di tutte le partite

Ci sono partite che passano alla storia perchè epiche, altre perchè alla gioia fa da contraltare il dramma. Altre ancora perchè capitano al momento giusto, o quello più sbagliato…

Maam, meglio optare per la luna

All’inizio della convivenza dentro Metropoliz, la città meticcia di Tor Sapienza, si discuteva spesso: “tutti volevano sapere tutto”. Adesso invece, siccome ogni opera del Museo dell’Altro e dell’Altrove sorto al suo interno, “è come una tessera di un mosaico, anche se un pezzetto non lo senti tuo, è un pezzetto di diversità nel corale che accetti”, spiega il direttore artistico del Maam e antropologo Giorgio De Finis…

hqdefaultSead, il rom che difende i diritti dei rodigini 

“Ma tu non sei rom… vivi in una casa e hai un lavoro”. Frasi del genere Sead se le sente dire spesso, in parte anche per l’accento napoletano che lo fa risaltare nella sua nuova vita a Rovigo. Per farsi accettare Sead Dobreva, 32enne di Pristina, ha solo dovuto costruirsi una vita normale, anzi speciale nella sua normalità…

Il Mondo di mezzo. Di corruzione, guerra fra poveri e altre amenità

Dimentichiamo l’u-topia e l’u-cronia – nel senso etimologico di “non luogo” e “non tempo” – del Signore degli Anelli e della sua Terra di Mezzo, l’aura romantica che accompagna le saghe, le lotte degli eroi contro “il cattivo”…

migranti mareMamma li turchi! La percezione di un’invasione che non c’è 

Dalla metà del XV secolo iniziò a diffondersi l’espressione “mamma li turchi”, in un periodo di scorribande ottomane nei mari dell’Italia meridionale. Adattando la realtà dell’epoca alla situazione attuale non cambia molto, già che l’uomo medio si vede e sente invaso dai migranti venuti dal mare, perlopiù musulmani come gli “infedeli” seguaci del Saladino…

Stereotipi di migranti in città, appunto (ottobre 2014)

Al Fanfulla hanno presentato un concorso che promuove la realizzazione di prodotti culturali aventi a oggetto “stereotipi di migranti in città”. Quando dico questo, anzitutto tutti pensano che “allora il Fanfulla ce l’ha fatta!” Purtroppo no – non riescono a sostenere i costi – a fine mese i ragazzi consegneranno le chiavi. Allora senti davvero la perdita di un pezzo importante di cultura, musica, divertimento e aggregazione di Roma, un posto dove davvero “succedono le cose” perché fino alla fine non si tira indietro se si tratta di ospitare buone iniziative…

Un'immagine di Roma, film di FelliniRoma è una bugia, le contraddizioni della Capitale viste da Filippo La Porta

Splendore contro degrado, amore per i monumenti contro l’incuria nel lasciarli anneriti dallo smog, la spiritualità del Vaticano contro l’amoralità del potere, arroganza, saggezza popolare, senso di distacco. Dove sta la verità? “Non si sa”, sostiene Carlo Verdone intervenuto alla presentazione del libro Roma è una bugia, edito Laterza,dell’amico ed ex compagno di liceo Filippo La Porta…

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