“Mi vengono in mente un sacco di stereotipi di molti paesi europei, ma ho il vuoto totale su Portogallo e i portoghesi”, commenta un americano su Reddit. Alché una spagnola risponde come una che la sa lunga: “i portoghesi sono piuttosto tristi, pessimisti e malinconici. Questi tratti sono rappresentati nello stile musicale tipico del Portogallo, il Fado e nella parola saudade che non ha traduzione in nessun’altra lingua”…
Viva la sposa
Tema che accomuna i personaggi, poveri ma mai miserabili, è la consapevolezza di non essere consapevoli, “non si pongono il problema di quello che succederà il giorno dopo”, spiega Celestini, “altrimenti correrebbero ai ripari”, ogni azione riflette “l’opportunità nel presente. Per questo sono come burattini, come Pinocchio, che vive calato solo nell’istante che sta vivendo”…
Genova, tirchia e generosa
Chiusi, freddi, scontrosi, ma anche tenaci, oculati, dotati… ogni grande città (e regione) italiana ha i suoi, e questi sono i primi stereotipi che si sentono dire in giro sui genovesi. “Alcuni son sampdoriani”, scherza qualcuno. Ma soprattutto si dice siano tirchi (il famoso “braccino corto”) e, al contempo, si dice siano generosi, ma gli stereotipi negativi tendono a essere più famosi di quelli positivi. Il che basterebbe come prova della fallibilità dello stereotipo, essendo in grado, nel corso del tempo, di affermare tutto e il contrario di tutto…
Il vegano non è scemo
Ci hanno messo anni per uscire allo scoperto, ma complici una serie di scandali e malattie orrende legate agli allevamenti intensivi, stanno iniziando ad affermarsi. È un classico: il vegetarianesimo (no alla carne) e il veganesimo (no a qualsiasi derivato animale), hanno appena sconfitto il più vecchio stereotipo del “fanno male ai bambini” e quasi si paventano come diete migliori, che in tv si iniziano a sguinzagliare i carnivori più cattivi (di solito uomini) contro gli erbivori più docili e indifesi (di solito donne). Come se lo scontro tra questi, se poi uno scontro deve esistere, si ponesse sul piano della “sensibilità” e dell’“essere forti”, e via con altri cliché…
Trivelle sì trivelle no… gnamme, se famo du’ spaghi?
Il vero contendere del Referendum sulle Trivelle non è la tutela dell’ambiente bensì il potere Stato-Regioni, può essere reale occasione per affrontare tematiche ambientali e strategie di produzione energetica…? Il Referendum sulle trivelle è stato deciso a inizio Febbraio, un mese e mezzo prima della sua data il 17 Aprile. La scelta di non accorparlo alle amministrative […]
Jinealogia, la nuova scienza che libera le donne
[segue da: Dilar Dirik, il patriarcato non è naturale]
Giorni fa era uscita la notizia che Dilar Dirik, ricercatrice in Sociologia all’università di Cambridge e attivista del Movimento delle Donne Curde, era a Roma per parlare, anche, di Jinealogia e Confederalismo: il femminismo oltre lo stato nazione.
Jinealogia? Mai sentita…
Umani vs animali
Un comportamento efferato viene definito “animalesco”, ma gli animalisti sostengono che la specie più crudele è l’uomo. Premettendo che generalizzare quando esistono 9 milioni di specie è assurdo, ecco il gioco che compara uomini e animali a colpi di cattiveria…
Roma reagisce raccontando sé stessa
Alla biblioteca Nicolini si è parlato di un nuovo progetto, Reaction Roma, un social movie sulla Capitale. “Si tratta di un’iniziativa che intende raccontare la città soprattutto dal punto di vista delle periferie”, spiega il regista Pietro Jona, “raccoglieremo i contributi video di chi vorrà partecipare, per dare vita a una vera e propria videoinstallazione che a fine anno sarà esposta al Macro Testaccio e poi magari con più calma ci faremo un documentario”…
Keep calm and… il futuro non è ancora stato scritto
Se riuscissimo a guardare oltre questo quotidiano senso di panico indotto, secondo il giornalista e scrittore Steven Kotler, intravederemo quattro forze del cambiamento che oggi stanno “agendo insieme e che potranno rendere possibile ciò che prima era impensabile: l’Abbondanza per tutti. Sono il progresso tecnologico, l’innovazione fai da te, la tecnofilantropia e “il miliardo degli ultimi”…
Keep calm and… il presente non è poi così male
Talvolta non vi sembra di vivere in una realtà completamente diversa rispetto a quella che poi vedete accendendo la tv, navigando su internet, sfogliando i giornali…? È come se ci fosse, da una parte, il mondo descritto dai media, fatto di crisi, catastrofi e terrorismi, e dall’altra il proprio mondo, quello che sperimentiamo direttamente ogni giorno, fatto di persone quantomeno decenti. Nessun corrotto o immigrato violento all’orizzonte. Nessuno stupratore. Nessuna bomba. Ma allora qual è la realtà? “Molto meglio di quanto la maggior parte di noi non sospetti”…