Scherzare con e sulla morte, figura rigorosamente rappresentata al femminile – forse con la sola eccezione del Settimo sigillo – che nel corso dei secoli ha assunto diversi connotati, amata, odiata, rifiutata, esorcizzata. Ma dalla preistoria in poi impossibile da ignorare, per nessuna cultura o religione nel mondo. Del resto la vita eterna, per chi crede, altro non è […]
Amy, la sfortuna di diventare famose
Amy sentiva tutto come una bomba. Come fosse amplificato. Come se le parole venissero solo dal dolore. Come se dovesse provare tutto l’improvabile, ma solo se fa male, come se dovesse amare senza ripensamenti chi ha poi effettivamente contribuito ad ammazzarla. Perché di fatto si odiava, amando solo chi poteva annientarla. Amy, the girl behind […]
Il mare, la letteratura (e internet)
Bjorn Larsson, scrittore svedese, non si capacita. Perché qualsiasi giornalista, da quando pubblicò il suo primo romanzo La vera storia del pirata Long John Silver, gli fa sempre la stessa domanda: “come e in che misura il mare ha ispirato la sua scrittura?” Questa ostinata curiosità, che all’inizio lo infastidiva, come tutte quelle domande a […]
Padania-Rom, la madre di tutte le partite
Ci sono partite che passano alla storia perchè epiche, altre perchè alla gioia fa da contraltare il dramma. Altre ancora perchè capitano al momento giusto, o quello più sbagliato…
Non è musica per puristi
Perché parlare dei Dope D.O.D.? Principalmente perché sono gli ultimi, in ordine di tempo, di cui sono venuto a conoscenza. Ma di quegli ultimi arrivati che non ti fanno dire “ok, si confondono tra i tanti”. Hanno qualcosa che li distingue, che li fa risaltare. Pur non avendo, forse, nulla che ti faccia dire “non […]
Stereotipi espressi
Prima di mettermi a scrivere ho cercato ‘racconti barista’ in google, sperando in qualche blog di banconisti di wine bar dove emergessero gli stereotipi espressi: tipologie di clienti legati a tipologie di caffè …. Bèh, le prime tre pagine erano elenco di roba porno. Dopo le tre pagine, mi sono arresa e ho cambiato parole […]
Je suis Matt Groening, lo stereotipo nei cartoni animati
Si avvicina il Natale del 1989, da poco più di un mese l’apertura del confine fra Germania Est e Ovest e l’abbattimento del muro di Berlino hanno praticamente sancito la fine del comunismo. Ma molto più importante, inizia una serie tv che rivoluzionerà il modo di fare cartoni animati: con l’episodio natalizio Simpsons roasting on an open fire, (Un Natale da cani nella nostra versione) prende il via la saga della (omonima) famiglia americana più famosa…
Madchild e Slaine, rapper, irlandesi e sobri
Rapper, irlandesi e… votati alla sobrietà! L’incarnazione dell’ossimoro prende il nome di Supreme Villain, primo album del sodalizio artistico fra Slaine e Madchild. Dal titolo, traducibile con “Il malvagio supremo”, si capisce che non è roba da catechismo o buonista alla Will Smith…
Chi ha paura del lupo cattivo?
“Il miglior film del 2013”. Quentin Tarantino non usa mezze misure per commentare Big bad wolves, pellicola israeliana firmata Aharon Keshales e Navot Papushado dalle tinte horror/thriller…
L’hip hop non è morto, si è rifugiato nel “sottosuolo”
“Ho letto che 28 rapper su 30 hanno dichiarato di essere stati influenzati dalle major discografiche per parlare di donne, droghe, vestiti e automobili”, diceva Vinnie Paz, uno degli esponenti di spicco della scena underground statunitense e nello specifico di Philadelphia, in un’intervista rilasciata agli spagnoli della Dos Rombos nel settembre 2012. “Non che non […]