Domani la prima della Luisa Miller di Verdi al Teatro dell’Opera di Roma. Una bellissima produzione per un dramma meno conosciuto, giovanile, intenso e moderno. Anno 1849. Con un libretto tratto da Schiller che riesce a stare più al passo coi tempi di certi film contemporanei…
Il giornalismo sui social e la gestione del conflitto
La sfida per il giornalismo e i giornalisti è rafforzare la presenza in rete, costruendo un rapporto con gli utenti e garantendo una qualità dell’informazione che consenta di recuperare una reputazione sempre più in calo. Un (o una) giornalista che intenda sobbarcarsi l’onere di esprimersi online, deve camminare sulle uova. Soprattutto quando arriva il dissenso con lettori e utenti, selezionando con cura a chi e come rispondere…
“Duel” a Palazzo Merulana, Amici miei vs Compagni di scuola
Amici miei e Compagni di scuola hanno diversi punti di contatto, nonostante soggetto e trama divergano. Sono innanzitutto due commedie di grande spessore, in un certo senso formative, necessarie a capire il contesto storico in cui sono immerse, ma con uno sguardo al futuro. A margine della Festa del Cinema di Roma, inizia anche la rassegna di “duelli” a sfondo cinematografico…
Cinema horror, fra trash e culto
L’horror si muove speso lungo la linea sottile che separa il trash dal culto, perché è facile che ricerchi l’estremo, graficamente o per contenuti. Nelle varie epoche e parti del mondo è stato interpretato in maniera e stile diversi, filtrato dalla propria visione culturale. Ma tutti, bene o male, ne hanno in qualche modo avuto a che fare, per intrattenimento come per testare i propri limiti. In fondo esorcizzare la paura è un’esigenza vecchia quanto la comparsa dei primi esseri umani…
Un buon non-tipico Natale!
Il Natale è festeggiato in 160 Paesi del mondo, anche non cristiani, e ognuno con le sue peculiarità, anche diametralmente opposte, dagli abeti alle palme di Natale. Ed è proprio questo il bello di una Festa che accomuna miliardi di persone, appartenenti a religioni diverse, viste le sue radici antiche e universali da “festa d’inverno”…
Kajillionaire, la truffa (dei sentimenti) è in famiglia
Ne fa uno ogni 5 – 10 anni, ma quando esce… she strikes again: Miranda July, al suo terzo lungometraggio con Kajillionaire, presentato martedì per le scuole al Festival di Roma (le proiezioni dureranno fino al 25 ottobre) e in uscita in Italia nei cinema il 19 novembre 2020. In italiano si presenta con l’aggiunta del sottotitolo La truffa è di famiglia!, cercando di mettere un senso accanto a una parola che non ne ha, puro slang americano a indicare “qualcuno assurdamente ricco”. Dopo bilioni e trilioni, rimaneva solo il ka-jing! dei fumetti, imitazione “alla lettera” di un suono sconosciuto ormai, che si sentiva all’apertura delle vecchie casse…
Lo scudetto di Erdoğan (calcio e regime pt. 3)
Il primo scudetto del Başakşehir in Turchia non è una bella favola modello Davide contro Golia, ma rientra in un più ampio progetto propagandistico di Erdoğan, in cui il calcio è il solito strumento per dare popolarità e quindi legittimazione…
Arrivano i Rewriters, ri-scrittori del mondo sostenibile
Giovedì 18 giugno, in occasione del decimo compleanno del Maxxi, è stato inaugurato Rewriters, un nuovo “movimento culturale, la risposta all’insofferenza per un mondo che non ci va più bene e che vogliamo riscrivere per renderlo più sostenibile, anche culturalmente. Per farlo è sostanziale il pensiero laterale e divergente”…. come non poteva essere da StereoType?
Notti magiche, 30 anni fa i mondiali di Italia ’90
30 estati fa si giocavano i mondiali di Italia ’90, ultimi di una certa era calcistica e di una ben determinata epoca storica. Se, dal punto di vista sportivo, dopo USA ’94 non sarà più la stessa cosa, da quello geopolitico il mondo sarà diverso. Meno di dodici mesi prima è stato abbattuto il Muro di Berlino, il comunismo crolla più o meno ovunque e con esso il bipolarismo dei blocchi contrapposti nella Guerra Fredda…
La solidarietà femminile nelle opere di Artemisia
Oltre alla violenza c’è un altro aspetto ricorrente nei quadri di Artemisia Gentileschi: la solidarietà femminile. Un tema che può sembrare banale da parte di una donna, ma anche questo ha un senso molto più profondo se si considera “la sua vita dentro la sua arte”. Ci fu una figura femminile in particolare che non la aiutò affatto, anzi, la infilò dentro la tragedia che caratterizzò la sua gioventù. Ma altre la aiutarono con compassione. E Artemisia non l’ha mai dimenticato, anzi, forse la sua più grande lezione “femminista” è proprio qui dentro…