Da sempre a intere categorie etniche, sociali, politiche, religiose, di genere, come fossero catalizzatrici di tutti i mali del mondo, è stata affibbiata l’etichetta di capro espiatorio. Ultimamente tocca anche ad alimenti, sostanze, piante, che però di per sé sono neutrali, dipende dalle modalità di produzione. Così il glutine o l’olio di palma finiscono nella lista nera, ignorando la complessità dei problemi. Come sempre…
L’inutile banalità della tortura
Viviamo nell’illusione che la democrazia sia refrattaria alla tortura, ma la sola differenza con la dittatura è la sua tranquilla amministrazione. In Italia per esempio la tortura non è reato. Lo Stato ufficiale magari si indigna, ma poi c’è la ragion di stato che prosegue nella distinzione fra legittimo e legale, di fatto giustificandola. Il rapporto potere-tortura non è accidentale, magari non si può definire, ma si può descrivere, mentre la retorica cerca di derubricare la violenza (si è perfino discusso se il waterboarding, piacevole pratica per cui si è inondati d’acqua avendo la sensazione di non respirare, fosse tortura o meno). Il fatto è che il “male minore” indebolisce la concezione del male, perché non ci rendiamo più conto che è male comunque…
Vita su Marte
La conquista dello Spazio è un sogno ancestrale dell’uomo, da quando osservava l’ignoto e l’infinito col naso all’insù, poco più che ominide. Secondo gli scienziati molte delle avversità che presenta Marte potrebbero essere superate grazie alla tecnologia in pochi decenni, rendendo possibile la colonizzazione del pianeta rosso. Ma al di là del fascino iniziale, sarebbe veramente uno scenario preferibile all’estinzione?
Da Matrix a Trump, simulazione e ipocrisia
Matrix, uno dei film (trilogie) più “cult” degli anni ’90, si ispira a molti libri di fantascienza, ma soprattutto a un testo che ha del “vero”, pubblicato nel 1985, del filosofo e sociologo francese Jean Baudrillard, Simulacri e simulazione. Nonostante gli anni passati è un saggio che ha molto di attuale, visto che sosteneva una questione che oggi inizia soltanto a mostrarsi: “nella società capitalista, sia la cultura che i media forniscono una rappresentazione fittizia della realtà sotto una struttura economica di sfruttamento. Alcune persone si isolano, riuscendo a uscire da questo condizionamento culturale, conducendo una crociata contro la tecnologia che è quella che simula (inganna e opprime) gli esseri umani”. Comportandosi in piccolo come gli abitanti di Zion, che nel film è l’ultima città umana rimasta sul pianeta Terra…
Si arriverà a eliminare le carceri? Le nuove direttrici (2)
A Regina Coeli ci si interroga su sé stessi e il “sistema carcere”, tra stereotipi e comunicazione. Un direttorio completamente al femminile che cerca di attuare un cambiamento, un corpo di “agenti” stanchi di essere definiti ancora “guardie”, dentro un “luogo di costrizione”, migliorato nel tempo, che deve però proseguire nella sua evoluzione diventando quel “luogo di cura” immaginato da uomini illuminati, o semplicemente umani, già tanto tempo fa…
Freak show
Dal (probabilmente) falso mito del monte Taigeto di Sparta agli atroci esperimenti nazisti, per i nati con deformità e malattie rare la vita nel corso dei secoli non è mai stata facile, oltre che per le condizioni di salute per il pregiudizio. Non a caso il nome “mostri” che gli veniva affibbiato, in latino voleva dire “presagio, segno divino”, una colpa da espiare insomma. Particolarmente famosi sono stati i Freak Show nei circhi inglesi e americani a cavallo fra 1800 e 1900. Ora i numerosi programmi tv che parlano di questi casi puntano più sull’aspetto scientifico e medico, ma l’impressione è che un minimo di spettacolarizzazione resti…
Aeroporto, un non-luogo (ma non per tutti)
Inserito tra i “non luoghi” da Augé, l’aeroporto sta cambiando la propria immagine con il passare degli anni e altri autori, come lo svizzero de Botton, lo considerano invece carico di umanità, sentimenti ed emozioni. Spesso asettico e standardizzato, l’aeroporto ha recentemente assunto anche una connotazione politica tra corridoi umanitari e manifestazioni contro le restrizioni di Trump. Insomma sempre più un luogo di vita vera oltre che di passaggio ad alta velocità…